Uno Zero e tre B

Neïl Beloufa, Jonathan Binet e Mohamed Bourouissa in “formazione” collettiva. Gli spazi della Zero... si trasformano in un continuo gesto performativo e strutturale. La gabbia video-prismatica di Beloufa filtra le tele di Binet e preannuncia gli SBAM di Bourouissa. A Milano fino al 23 febbraio.

Neïl Beloufa (Parigi, 1985), Jonathan Binet (Saint-Priest, 1984; vive a Parigi) e Mohamed Bourouissa (Blida, 1978; vive a Parigi) occupano, fino all’esaurimento, gli spazi della galleria Zero…. Nello spazio milanese, le malcerte pareti industriali sembrano lasciare posto alla macchina videoproiettiva di Beloufa, che estremizza, dilatandoli, tanto la magia della resa prismica delle proiezioni (su pellicole trasparenti) quanto i dettagli materici disseminati lungo le giunzioni della gabbia strutturale. Binet, invece, adagia alle pareti alcune tele dai toni neutri, estroflettendone alcuni punti sottolineati dalla sua immancabile traccia spray. Quasi in parallelo, provenienti dal mondo del reale ma private degli elementi connotanti che sottendono e formano il reale, fotografie e video di Bourouissa immortalano l’altra Parigi, che Binet e Beloufa astraggono ermeticamente.

Ginevra Bria

Milano // fino al 23 febbraio 2013
Neïl Beloufa | Jonathan  Binet | Mohamed Bourouissa
ZERO…
Via Tadino 20
02 87234580

[email protected]
www.galleriazero.it

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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