Sistemi e accidenti. Sperimentazioni fra arte contemporanea e tradizione

Quattro giovani artisti di nazionalità ceca e slovacca. Quattro riflessioni sui sistemi (sociali e non) e sul ruolo dell’imprevisto, con un inevitabile riferimento a quel regime socialista che fa da sfondo alla storia personale. A Roma, presso l’ex Elettrofonica, fino al 20 febbraio.

I ricordi d’infanzia di Eva Koťátková si materializzano in figure ritagliate da quaderni e manuali scolastici degli Anni Ottanta, con l’aggiunta di semplici righe che indirizzano o ingabbiano il soggetto, al tempo stesso protetto e costretto, mentre Controlled Memory Loss, posizionata in primo piano – quasi a voler simbolizzare l’esposizione -, richiama con inequivocabile immediatezza le strategie di controllo che distruggono l’individuo, alienandolo e manipolandolo. Un piccolo spazio è dedicato ai bizzarri collage di Cyril Blažo, che attraverso accostamenti apparentemente insensati sovvertono la prevedibilità di qualsiasi regola.

A indagare la perdita di sensibilità verso la tradizione è invece l’opera di Tomáš Džadoň: in Hyperlink la freddezza comunicativa di un oggetto minimalista contrasta con il calore olfattivo di un essenza forse perduta, mentre le installazioni della scultrice e performer Pavla Sceránková riflettono sul meccanismo della percezione umana, combinando i materiali più disparati.

Francesca Colaiocco

Roma // fino al 20 febbraio 2013
Systems and Accidents
a cura di Lýdia Pribišová
EX ELETTROFONICA
Vicolo Sant’Onofrio 10-11
06 64760163
[email protected]
www.exelettrofonica.com

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Francesca Colaiocco

Francesca Colaiocco

Nasce nel 1981 a Roma, dove ha sempre vissuto. Si laurea in Scienze della Comunicazione, indirizzo giornalismo, con una tesi sull’etica della comunicazione dal titolo “Violenza in televisione: tra libertà d’espressione e responsabilità”. Nel 2008 diventa giornalista pubblicista. Collabora con…

Scopri di più