Peter ti presento Carla. Incontri da Massimo Minini

Maestro di cerimonie Massimo Minini, a Brescia le opere di Carla Accardi incontrano i colori fluo di Peter Halley. Il duetto è visibile fino al prossimo 12 gennaio.

A differenza della sua omonima spaziale, Peter Halley (New York, 1953) non è una cometa nel cielo dell’arte mondiale. Il suo nascere in coda all’esperienza dell’Espressionismo astratto americano che, in fin dei conti, poco aveva di astratto, ha fatto sì che nelle sue opere realizzasse forme geometriche in continuo rimando con la realtà: dai blocks alle gallerie della metropolitana della sua città, dalle finestre alle grate delle carceri.
D’altro canto, Carla Accardi (Trapani, 1924) ha anch’essa interpretato il segno in maniera viva, continuamente mobile, fino a giungere alle larghe campiture odierne. Una forma che si materializza in uno spazio proprio, che può essere quello della tela o dei volumi che contribuisce a comporre.
L’aver entrambi ben digerito la lezione del Costruttivismo, interpretato in maniera più lirica dalla Accardi, rende il terreno fertile al dialogo fra questi due artisti che, sebbene diversi per generazione, nazionalità e sesso, trovano un piano comune d’espressione in un astrattismo ricco di “figure”.

Giovanna Procaccini

Brescia // fino al 12 gennaio 2013
Carla Accardi / Peter Halley
MASSIMO MININI
Via Apollonio 68
030 383034
[email protected]
www.galleriaminini.it

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Giovanna Procaccini

Giovanna Procaccini

Giovanna Procaccini, nata a Napoli, vive a Milano. È laureata in architettura e specializzata in storia dell’arte all’Università degli Studi di Napoli Federico II. È diplomata come addetto alla conservazione e restauro dei dipinti su tela. Critica e curatrice, si…

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