Gaspare: distruzione e rigenerazione

Nella loro materica concettualità, le opere di Gaspare si presentano come esiti di una riflessione attenta sull’arte e sul divenire. Con uno sguardo contemporaneo sulla classicità. Alla Galleria Melesi di Lecco, fino al 17 novembre.

Un elogio della consumazione, non come deterioramento ma come prodigiosa fase in divenire da cui, lentamente, scaturiscono nuovi significati. La ricerca di Gaspare (Terlizzi, 1983; vive a Milano), di cui la mostra raccoglie un sostanzioso corpus di lavori, si sviluppa attorno ad alcune costanti (il nero, il fuoco, la cenere, la scrittura) che, per aggiunta o sottrazione, danno vita a un mutamento: sono le sue stesse opere a evolvere, ad assumere nuove sembianze fisiche e semantiche, attraverso processi di combustione, stratificazione, rigenerazione e annullamento. Un cambiamento che conserva in sé la memoria di ciò che è stato. Fenici che risorgono dalle ceneri: alcune opere ne generano altre, in un rigoroso do ut des artistico che è, prima di tutto, indagine sull’identità individuale e collettiva.

Serena Vanzaghi

Lecco // fino al 17 novembre 2012
Gaspare – Works/Words 2008/2012
GALLERIA MELESI
Via Mascari 54
0341 360348
[email protected]
www.galleriamelesi.com

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Serena Vanzaghi

Serena Vanzaghi

Serena Vanzaghi (Milano, 1984) è laureata in Storia dell'arte con una specializzazione incentrata sulla promozione e l'organizzazione per l'arte contemporanea. Dal 2011 si occupa di comunicazione e progettazione in ambito culturale ed editoriale.

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