Sguardi in profondità. A Napoli

Una collettiva segnata da viatici estetici legati alle scene del mondo, a modelli di conoscenza alternativa, a progetti che tornano alla realtà quotidiana. Tutto questo a Napoli, da Umberto Di Marino, fino a fine settembre.

Con un titolo vivace e stuzzicante, Non vedi quello che credi di vedere, la Galleria Umberto Di Marino presenta un paesaggio estetico che ritorna alla realtà per concepire discorsi e progetti sui brani dell’informazione differente e della disinformazione (del rumore) dilagante. Attraverso alcuni lavori di Marc Breslin, Jota Castro, Santiago Cucullu, Luca Francesconi, Marco Raparelli, Marinella Senatore, Eugenio Tibaldi e vedovamazzei, la mostra, curata da Nicoletta Daldanise, tende a costruire un percorso plurale – raccordato da alcuni interventi site specific di Raparelli (suo anche il progetto dell’invito) – che deflagra all’interno di modelli di comportamento creativo che si pongono come strutture culturali alternative, come segni di una necessaria resistenza ai traumi della quotidianità, come scommesse e costruzioni etiche per il prossimo futuro.

Antonello Tolve

Napoli // fino al 28 settembre 2012
Non vedi quello che credi di vedere
a cura di Nicoletta Daldanise
GALLERIA UMBERTO DI MARINO
Via Alabardieri 1
081 0609318
[email protected]
www.galleriaumbertodimarino.com

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Antonello Tolve

Antonello Tolve

Antonello Tolve (Melfi, 1977) è titolare di Pedagogia e Didattica dell’Arte all’Accademia Albertina di Torino. Ph.D in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico artistica (Università di Salerno), è stato visiting professor in diverse università come la Mimar Sinan…

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