De Pietri in prima linea. Al Maxxi

21 fotografie di grande formato. Per raccontare a suo modo la Prima guerra mondiale, il fronte italiano e quello austriaco. Con la natura che si riprende quello che l’uomo le aveva scippato. Paola De Pietri al Maxxi di Roma, fino al 30 settembre.

Ventuno scatti stampati in grande formato sono alla base di un lavoro fotografico mai esposto in Italia, frutto dell’emiliana Paola De Pietri (Reggio Emilia, 1960). To Face è il resoconto del lento mutamento del paesaggio montano italiano, segnato da trincee e bombardamenti della Prima guerra mondiale. Il titolo riprende un’espressione tipicamente militare utilizzata per definire la presenza sul fronte di guerra. Paesaggi sopiti hanno subito radicali mutamenti provocati dallo scoppio di mine o di bombe che hanno creato vorticosi crateri: tracce di un passato che la natura ha in parte rimarginato. Sentirsi in trincea è vivere il senso di stasi che, seppur sublimato dalla fotografia, è tuttora presente in questi luoghi oggi meta di turismo. Come se il tempo avesse cancellato gli orrori che gli fecero da scenario.

Michele Luca Nero

Roma // fino al 30 settembre 2012
Paola De Pietri – To Face. Landscape along the Austrian and Italian front of the First World War
a cura di Francesca Fabiani
MAXXI – MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Via Guido Reni 4a Roma
06 39967350
[email protected]
www.fondazionemaxxi.it

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Michele Luca Nero

Michele Luca Nero

Michele Luca Nero (Agnone, 1979), figlio d’arte, inizia a dipingere all’età di sei anni. Una passione ereditata dal padre, Francesco, insieme a quella teatrale acquisita dal nonno, Valentino, poeta e drammaturgo riconosciuto a livello internazionale. In pochi anni ha curato…

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