Tattiche di difesa (e attacco)

L’amore non ha il senso della realtà; ha il senso del possibile. È parente stretto del non ancora e del non più. L’amore alimenta il passaggio del tempo, rende possibili i progetti e i ricordi. Non è possessivo, geloso, invidioso, ma collettivo. Come Claire Fontaine, in mostra alla T293 di Roma fino al weekend.

Prima esposizione a Roma del collettivo Claire Fontaine, ispirato a una nota marca di quaderni francesi per la scuola. Neon, video, sculture: tutto per teorizzare l’abolizione della proprietà privata, oltre che quella intellettuale. …ma l’amor mio non muore, titolo della personale, è pure il titolo di un libro scritto a più mani, pubblicato da Arcana nel 1971 (ristampato prima da Castelvecchi nel 1997 e poi da DeriveApprodi nel 2003); dal carattere rivoluzionario (per contenuti e grafica), rischiò il sequestro, che non fu possibile poiché tutte le copie erano già state vendute.
Un neon rosso riporta in una stanza completamente bianca, dove un video ci sovrasta, dal soffitto al pavimento. Proietta indicazioni su come difenderci. Sulla destra l’immagine di un pendolo che sormonta un campo da tennis in plastica. Cosa sarà di noi, illusi di essere parte del gioco, che sudiamo per vincere, nel momento in cui non c’è più competizione, perché una mano invisibile muove tutto al di sopra delle nostre teste?

Michele Luca Nero

Roma // fino al 12 maggio 2012
Claire Fontaine – …ma l’amor mio non muore
T293
Via dei Leutari 32
06 83763242
[email protected]
www.t293.it

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Michele Luca Nero

Michele Luca Nero

Michele Luca Nero (Agnone, 1979), figlio d’arte, inizia a dipingere all’età di sei anni. Una passione ereditata dal padre, Francesco, insieme a quella teatrale acquisita dal nonno, Valentino, poeta e drammaturgo riconosciuto a livello internazionale. In pochi anni ha curato…

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