Imparare a odiare e poi a scrivere?

Filippo Minelli interpreta codici nazionali e universali nella personale al Rojo Artspace di Milano, la nuova sede espositiva di Rojo/Kalpany all’interno dei Frigoriferi Milanesi. C’è tempo fino al 30 novembre.

La parola e la metafora costruiscono un codice identificativo per le opere con cui Filippo Minelli (Brescia, 1983) segna le pareti del Rojo Artspace di Milano nella personale ITLIA DI MRD –  Learn to hate and then to write. La coerenza metodologica emancipa l’esposizione da un approccio ingenuo: il dualismo della lingua nel piccolo formato di Cartoline dall’Italia esplode in Megapizza, due metri quadrati di conoscenza italiana che valgono quanto gli ingredienti che riuscite a farci stare sopra. La tensione a guardare dentro le cose, nei viaggi che Minelli compie attorno al mondo, fa passare spesso la fame e la voglia di semplice ironia: Disonora il Padre, piccolo collage con combustioni, la dice lunga sull’iconicità universalmente dominante. Se volete rifarvi la bocca o indorarvi la pillola, dal 24 novembre andate a vedere Paintings, la nuova personale di Minelli all’Hotel Vittoria di Brescia. Forse questa volta non sarà così cattivo…

Silvia Scaravaggi

Milano // fino al 30 novembre 2011
Filippo Minelli – ITLIA DI MRD. Learn to hate and then to write
ROJO®ARTSPACE MILANO
Via Piranesi 12
335 6206756[email protected]
www.kalpany.com


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Silvia Scaravaggi

Silvia Scaravaggi

Operatrice culturale e curatrice indipendente. Si è laureata con Sandra Lischi all'Università di Pisa in Teoria e tecniche dei mezzi di comunicazione audiovisiva; ha approfondito lo studio dei nuovi media durante il Socrates all’Universiteit van Amsterdam. Ha collaborato con Aiace…

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