Affreschi e lattine. È il Barocco napoletano

Cosa ci fa una nota bevanda energizzante tra stilemi barocchi? E un guardrail tra Pietà contemporanee? Il barocco napoletano reinterpretato da un promettente giovane pittore inglese. A Napoli al PAN, fino al 27 novembre.

Non ci si inganni: quei paesaggi stradali di muta oppressione, apparentemente slegati dagli affreschi reinterpretati del titolo (Refresco. Coralità: have a proper gander at that!), in realtà reggono il concept di tutto il percorso. I modi della propaganda ecclesiastica, che la pittura di Thomas Gillespie (Canterbury, 1986; portato in Italia dai ragazzi della fiorentina galleria Poggiali) mutua da opere storiche delle chiese partenopee e piega a sarcastica denuncia dell’attitudine mistificatoria e celebrativa delle caste politiche ed economiche, sono in realtà la medesima manifestazione di potere e controllo suggerita da quella curva ossessivamente ripetuta. Simbolo – autobiografico ma universale – della strada sicura, ma anche condizionata, da non abbandonare.

Promettente assenza di ovvietà concettuale, confortata da un uso costruttivo, rapido ma preciso, del colore – quasi come in una bozza di affresco – e dalla tensione neobarocca (ma anche postcinematografica) di gesti e suspence.

Diana  Gianquitto

Napoli // fino al 27 novembre 2011
Thomas Gillespie – Refresco. Coralità: have a proper gander at that!
a cura di Lorenzo Bruni
PAN
081 7958604
[email protected]

www.palazzoartinapoli.net


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Diana Gianquitto

Diana Gianquitto

Sono un critico, curatore e docente d’arte contemporanea, ma prima di tutto sono un “addetto ai lavori” desideroso di trasmettere, a chi dentro questi “lavori” non è, la mia grande passione e gioia per tutto ciò che è creatività contemporanea.…

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