The Fiction Photography

Set fotografici, accuratamente costruiti. Dove però non si imita la realtà, la si ribalta. Succede grazie a un norvegese, Crispin Gurholt. Che Lorenzo Taiuti ha portato a Torino, da Velan, sino al 29 aprile.

I lavori di Crispin Gurholt (Oslo, 1965) sono immagini fotografiche costruite finemente nei più piccoli dettagli, con rimandi al mondo del teatro e del cinema. Qui la fotografia non si propone di cogliere il reale com’è, ma è apertamente finzione, o meglio fiction. Il riferimento alla nozione di simulacro di Baudrillard nel titolo della mostra, Il Vernissage dei Simulacri, è utile a intendere il rapporto teorico fra arte e verità che sottende i lavori. L’artista predilige temi di carattere sociale e compone scene con una forte valenza narrativa, dove i ruoli consueti risultano invertiti e i personaggi sembrano scambiarsi le parti. Tutto, anche la violenza, pare essere colto in un momento cruciale, freddo e immobile. Dove il confine tra finzione, realtà e ironia si fa sottilissimo.

Maria Cristina Strati

Torino // fino al 29 aprile 2011
Crispin Gurholt – Il Vernissage dei Simulacri
a cura di Lorenzo Taiuti
www.velancenter.com

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