Intelligenze naturali

Le “good vibrations” di Roberto Pugliese in mostra allo Studio la Città di Verona. Quando la tecnologia non la fa da padrone nei cosiddetti “new media”...

Nella mostra c’entra la tecnologia; non bastassero i 3 chilometri di fili elettrici o i computer, ci si mette pure il titolo. Accontentato monsieur Lapalisse, si può passar oltre per comprendere aspetti più intriganti delle idee di Roberto Pugliese, come la seduzione dello spettatore con la traduzione sonora dei dati ambientali registrati da un sensore, e l’incalzante e drammatico resoconto in tempo reale del fenomeno della deforestazione documentato dai satelliti. L’ambito di ricerca è quello dell’ambiente, e alla luce naturale della galleria le installazioni si esaltano mostrando una vocazione scultorea non solo dell’oggetto, della cascata di altoparlanti come della cassa armonica ricavata in un tronco cavo, ma anche della materia sonora, delicata e sinuosa da un lato, ritmata e ruvida dall’altro. Il gioco di corrispondenze fa sì che le opere, rinviando a processi in atto altrove, assorbano energia e forza concettuale dall’esterno, trasformandola in informazioni sensibili.

Alfredo Sigolo

fino al 23 aprile 2011
Roberto Pugliese – Soniche Vibrazioni Computazionali

a cura di Valentina Tanni

www.studiolacitta.it

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