Londra fa il punto dell’arte digitale. Un’esposizione, divisa tra internet e diverse location in giro per Londra, celebra il nuovo dominio dedicato alla metropoli inglese

Londra è letteralmente punteggiata d’arte, in questi giorni. Dallo scorso 12 gennaio – e fino al termine del prossimo mese – numerosi “tondi” sono appesi in diverse location della città, da Covent Garden al Borough Market’s Market Hall. Ad accomunare le diverse opere, non è uno stile quanto il formato: qualsiasi cosa rappresentino, tutte le […]

Londra è letteralmente punteggiata d’arte, in questi giorni. Dallo scorso 12 gennaio – e fino al termine del prossimo mese – numerosi “tondi” sono appesi in diverse location della città, da Covent Garden al Borough Market’s Market Hall. Ad accomunare le diverse opere, non è uno stile quanto il formato: qualsiasi cosa rappresentino, tutte le immagini sono rigorosamente iscritte in un cerchio.
Un punto, per la precisione. Come quello che contraddistingue i domini su internet. Oltre i classici .com e .org che ormai tutti conosciamo, negli ultimi anni l’ICANN – Internet Corporation for Assigned Names and Numbers – ha avviato un programma per la creazione e la messa in opera di nuovi domini di primo livello, tra i quali figura appunto anche .london.

Yoni Alter, Dotted Fox - versione GIF animata, parte del progetto Dot do Dot

Yoni Alter, Dotted Fox – versione GIF animata (cliccare sull’immagine per visualizzare l’animazione), parte del progetto Dot do Dot

UN PROGETTO DIFFUSO ONLINE, CON LE GIF ANIMATE
Il “punto” è stato scelto da Dot London Domains Ltd – parte di London & Partners, che si occupa ufficialmente della promozione della città – come elemento iconico per il progetto artistico Dot to Dot; una mostra che si divide tra luoghi pubblici, strade e la stessa rete internet, di fatto replicando il concetto alla base dello stesso dominio: per quanto reale e virtuale siano ancora distinti e distinguibili, ormai fanno sistema. E succede così che Londra abbia una sua collocazione anche sul web, oltre che in Inghilterra. Analogamente, le immagini statiche in giro per la città hanno trovato online il loro corrispettivo digitale.
Trasformandosi – ebbene sì, è facile indovinare – in GIF animate. File che (complice anche la recente compatibilità con diversi social network, da Pinterest a Facebook) sono stati largamente sdoganati come mezzo espressivo su internet; anzi, si può dire che proprio di questi tempi stiano vivendo il loro picco di popolarità. Da meme a banner interattivo, le GIF conquistano così una nuova autonomia. E una delle loro prime mostre a tema, in cui dati due “punti fermi” (animazione in loop e formato circolare) si danno venti diverse strade percorribili.

– Caterina Porcellini

http://domains.london/dot-to- dot/

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Caterina Porcellini

Caterina Porcellini

Caterina Porcellini è nata a Taranto, si è formata al DAMS di Bologna e professionalmente a Milano. Già durante l'università sviluppa un interesse per l'influenza esercitata dalla tecnologia su pensiero e società, attraverso le tesi di Marshall McLuhan, Walter J.…

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