I 5 migliori progetti artisti finanziati da Kickstarter. Che arriva in Italia

Kickstarter, la celebre piattaforma online per il crowdfunding, arriva finalmente in Italia. E si aprono nuove possibilità per artisti e realtà artistiche del Belpaese. Rivediamo assieme cinque tra i progetti più notevoli finanziati sinora.

La notizia è ufficiale: Kickstarter, la piattaforma dedicata al crowdfunding più conosciuta e frequentata della Rete, sbarca finalmente in Italia. Cosa cambia per i creativi italiani? Diamo qualche dato: fondato nel 2009, il sito ha permesso il finanziamento di quasi 90mila progetti grazie al patrocinio di nove milioni di utenti in tutto il mondo, che hanno offerto la propria fiducia e, soprattutto, i propri soldi. Si attesta a oltre un miliardo e mezzo di dollari, infatti, l’ammontare del denaro fatto circolare grazie a Kickstarter.
Ovviamente non tutte le proposte raccolgono i soldi necessari per prendere vita, e il progetto Kickended di Silvio Lorusso sta lì a ricordarcelo, tra il serio e il faceto. Cogliamo l’occasione per ricordare cinque tra i progetti artistici più memorabili nati grazie al supporto della comunità di Kickstarter.

MAKE CAPITALISM WORK FOR ME! DI STEVE LAMBERT (2011)
L’artista Steve Lambert, uno dei collaboratori più abituali del collettivo Yes Men, lanciò nell’estate del 2011 una campagna per raccogliere i soldi necessari per la realizzazione di un’insegna luminosa recante la frase, scritta a caratteri vistosi e colorati, Capitalism works for me. Il piano era viaggiare per tutti gli Stati Uniti nei mesi della campagna elettorale presidenziale che sarebbe culminata nelle elezioni del 2012, chiedendo agli americani un parere sul sistema economico del loro Paese.

Jeremy Bailey, Important Portraits - David Liss, 2013 - courtesy the artist and Pari Nadimi Gallery

Jeremy Bailey, Important Portraits – David Liss, 2013 – courtesy the artist and Pari Nadimi Gallery

IMPORTANT PORTRAITS DI JEREMY BAILEY (2013)
Riflettendo sulle dinamiche economiche e sociali sorte negli ultimi anni grazie a Internet, l’artista canadese Jeremy Bailey (intervistato all’epoca su Artribune) propose di realizzare una serie di ritratti su commissione. Lanciato nel gennaio del 2013, nell’arco di poco più di un mese raccolse 8mila dollari e divenne anche una mostra in uno spazio fisico a Toronto. Tra le persone che donarono i propri soldi ci furono alcuni tra i nomi più conosciuti della scena artistica legata alla ricerca sul digitale.

Callie Humphrey, Buenos Aires. From Concrete to Canvas, 2011

Callie Humphrey, Buenos Aires. From Concrete to Canvas, 2011

BUENOS AIRES: FROM CONCRETE TO CANVAS DI CALLIE HUMPHREY (2011)
Furono raccolti oltre 3mila dollari nell’estate del 2011 per questo progetto, che univa la musica, l’arte e la comunità di Rio de Janeiro. L’iniziativa fu curata da Concrete = Canvas, un’organizzazione che ha realizzato eventi per creativi che abitano in alcune delle zone più difficili di tutto il mondo, commissionando loro la realizzazione di opere pubbliche.

Krystal South, Exhibition Kickstarter - Ditch Projects, Springfield 2015

Krystal South, Exhibition Kickstarter – Ditch Projects, Springfield 2015

EXHIBITION KICKSTARTER DI KRYSTAL SOUTH (2014)
Perché non utilizzare Kickstarter per creare una mostra online? L’artista Krystal South progettò un evento che sfruttava le meccaniche della piattaforma, coinvolgendo undici artisti internazionali che crearono opere acquistabili dagli utenti. L’iniziativa fu un successo e in poche settimane vennero raccolti oltre 6mila dollari: le opere andarono vendute e, grazie a una comunicazione intelligente, non furono solamente gli esperti del settore a interessarsi al progetto, ma anche e soprattutto coloro che non erano appassionati d’arte contemporanea.

Jason Eppink

Jason Eppink

HELP ME FUND MY FRIENDS’ KICKSTARTER CAMPAIGNS! DI JASON EPPINK (2011)
Jason Eppink è un curatore noto per l’atteggiamento disincantato verso la cultura consumistica e i suoi progetti partecipativi. Help Me Fund My Friends’ Kickstarter Campaigns! non è una campagna nata esattamente su Kickstarter, ma commenta in maniera sarcastica cosa è cambiato nelle relazioni sociali ai tempi del crowdfunding: viste le numerose richieste degli amici, Eppink creò una campagna online per raccogliere i fondi necessari per aiutarli a finanziare i propri progetti su Kickstarter. Come scriveva egli stesso nella descrizione della proposta, “più donazioni significano più progetti finanziati, amici felici e buon umore!”,

Filippo Lorenzin

www.kickstarter.com

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Filippo Lorenzin

Filippo Lorenzin

Filippo Lorenzin è un critico d’arte contemporanea e curatore indipendente. Si interessa principalmente del rapporto tra arte, tecnologia e società, seguendo un percorso in cui confluiscono discipline come l’antropologia, la psicologia e la storia. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti…

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