Ricercata, colta, charmante. La donna Fendi sfila a Milano, tra pellicce e finezze artigianali

Collezione Autunno-Inverno 2017/18. Fra i protagonisti della Fashion Week milanese, Fendi, celebra la donna nella sua piena femminilità

Fendi non ha dubbi: la donna è donna. Femminile e affascinante, come un’attrice per le strade di Roma. Una diva degli anni Settanta a passeggio in via Condotti. È questa l’atmosfera che si respira per la passerella milanese del brand capitanato da Karl Lagerfeld e Silvia Venturini Fendi. La musica è quella dei film di una volta, opportunamente rielaborata: il fischio di Ennio Morricone scandisce il passo di eleganti fanciulle dai volti puliti, senza trucco né artificio.


Abiti e accessori nascono dallo studio dei papiers dominotés del 1700 e dai blocchi viennesi di legno per la stampa; lo stesso legno che fodera le pareti della sfilata, in quanto ideale contenitore di un lavoro artigianale colto e ispirato.
La tecnica della stampa e dell’intarsio si esprime per Fendi nella stampa dei tessuti, nelle pelli e le pellicce trattate come trame multicolor, a disegnare forme naturali.

Fendi, Fall-Winter 2017-18

Fendi, Fall-Winter 2017-18

IL LANCIO DELLA BORSA RUN AWAY. INSERTI IN PITONE E COLORI PASTELLO

Un’eleganza intellettuale e cittadina: camicie e abiti leggeri sotto giacche e capispalla sartoriali, a doppio petto. Principe di Galles, lane e cachemire, pellicce e velluto, trasparenze di tulle esaltate dal rosso, come i cuissard sotto gonne e abiti stampati o traforati.
E anche per questa Fall/Winter 2017/18 le borse sono uno dei gioielli della creatività Fendi, con il design che esprime tutta la sua contemporaneità in pezzi oramai iconici, capaci di reinventarsi: le classiche Baguette, le Peekaboo e le Kan I, che qui sfoggiano frange e doppi loghi in velluto patchwork o inserti in pitone. Le tracolle sono oramai quasi sempre di pelliccia, per essere ancora più legate all’identità Fendi, ma la sfilata segna soprattutto l’ingresso di un nuovo modello nella collezione. La Run Away è una borsa a box con due scomparti di nappa e pitone, caratterizzata da allegri colori pastello, per dichiarare ancora uno volta uno stato di serenità, un invito al sorriso senza tanti dubbi o cupezze.

– Clara Tosi Pamphili

www.cameramoda.it

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Clara Tosi Pamphili

Clara Tosi Pamphili

Clara Tosi Pamphili si laurea in Architettura a Roma nel 1987 con Giorgio Muratore con una tesi in Storia delle Arti Industriali. Storica della moda e del costume, ha curato mostre italiane e internazionali, cataloghi e pubblicazioni. Ideatrice e curatrice…

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