Miami Design District. Gucci Vs Prada: sfida all’ultimo store nell’art week di Art Basel

Il Design District di Miami si arricchisce di due nuovi store di super lusso. La guerra a colpi di moda veste il made in Italy. Sono Prada e Gucci i protagonisti che aprono nella settimana di Art Basel Miami Beach a pochi metri di distanza.

Miami, Florida. Gucci inaugura un nuovo concept store nel cuore del Design District più eccentrico di tutta la East Coast. Non ci sarebbe nulla di straordinario, in questo annuncio – anche perché Gucci distribuisce i propri prodotti in Florida attraverso 10 rivenditori – se non fosse appena inaugurata la settimana dell’arte intorno alla fiera Art Basel Miami Beach e se non fosse che a pochissimi metri di distanza – e a 24ore di differenza – anche Prada abbia appena aperto una nuova casa, dedicata al concept design, con un evento collaterale che ha visto protagonista l’artista tedesco Carsten Höller.

LO STORE DI GUCCI

Gucci ha inaugurato un avamposto di 450metri quadrati, all’interno del quale, oltre alle ultimissime cruise collection, la maison è ben lieta di mostrare la propria nuova linea di arredi presentata a settembre da Bergdorf Goodman e disegnata, proprio come la facciata in marmo e metallo, da Alessandro Michele. Direttore creativo che ha istituito ambienti ispirati al viaggio, dall’aura esotica, disponendo languide poltrone in velluto, attorniate da oggetti ricercati che spiccano in contrasto con accenti e dettami industriali. In vendita nel negozio sarà presente anche una serie, in esclusiva, di un altro collaboratore di Gucci, Coco Capitán, che ha disegnato anche un wall-writing, posto a guardia della facciata, recitando Nothing Matters (that) Much, I want to go Back to Beliving a Story (errori grammaticali volutamente inclusi).  Secondo Gucci, questa estensione creativa posta al di fuori dello store dovrebbe richiamare il medesimo progetto urbano attivato a New York e a Milano, in Largo La Foppa.

Alessandro Michele - Courtesy Ronan Gallagher for Gucci

Alessandro Michele – Courtesy Ronan Gallagher for Gucci

LO STORE DI PRADA

Quasi simmetricamente, un altro legame con l’Italia ambirebbe a sottolinearlo anche il nuovo concept store Prada (di fronte a quello di Gucci, rispettivamente al 139 NE 41st Street e al 180 NE 40th St) che ripropone, nei propri ambienti, il pavimento di marmo a scacchi bianchi e neri, richiamo alle origini e allo storico negozio in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. A Miami, però, da Prada, il tratto distintivo Art Déco mostra l’influenza latino-americana. Qui lo spazio simula la sfera domestica, popolata di arredi originali e unici creati dai più importanti designer e architetti brasiliani della metà dello scorso secolo, tra i quali Joaquim Tenreiro, riconosciuto in modo unanime come il padre del design brasiliano, Carlo Hauner e Martin Eisler, Jorge Zalszupin, José Zanine Caldas e Sérgio Rodrigues. Mentre gli esterni riflettono la precisione e l’ossessione tipica dell’architettura degli anni ‘60 per le linee rette: la facciata si distingue per una serie di fitte lame bianche verticali che, raggruppate sulle grandi finestre, reagiscono ai cambiamenti della luce naturale rivelando o celando la visuale degli interni. All’interno, i muri a bassorilievo evocano l’estetica “Tropical Déco” della vecchia Miami Beach nel loro denso pattern stilizzato di foglie: la presenza di questi motivi, che provengono da stampe di collezioni Prada, sottolineano la simbiosi estetica che esiste tra questi due mondi.

– Ginevra Bria

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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