Design Days Dubai: l’arab touch del design da collezione. A un mese dal Salone

Ormai saldamente inscritta nella mappa degli epicentri del design mondiale, Dubai si appresta a riconfermare il proprio ruolo di protagonista dal 14 al 17 marzo 2017 con la sesta edizione di Design Days Dubai.

Design da collezione, design di ricerca, design per una nicchia di mercato ristretta ma influente, da tempo sensibile alle suggestioni – e perché no, anche al fascino da status symbol – del pezzo unico o in edizione limitata. Design ricco e un po’ opulento, dunque, ma non come lo vogliono gli stereotipi ancora diffusi quando si pensa ai gusti del GCC (Gulf Cooperation Council), alias Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar e co&. Messi da parte i rubinetti in oro massiccio, i marmi lucidi e le sedute faraoniche, il palato dei collezionisti della regione ha oramai imparato a confrontarsi con gli stilemi del design di qualità e si indirizza sempre di più verso la produzione di designer-autori caratterizzati da forti tratti di originalità.

Design Days Dubai 2017

Design Days Dubai 2017

DALL’EUROPA AL GOLFO

Banchina di prova, anche quest’anno, è ancora una volta Design Days Dubai (DDD), l’unica manifestazione del Golfo per il design da collezione sebbene epicentro di interessi ben più grandi con partecipazioni che coinvolgono il Levante, l’Inghilterra, gli Stati Uniti e il più vasto mercato asiatico. Per questa sesta edizione, concentrata ancora una volta nel Dubai Design District, è prevista la partecipazione di oltre 50 espositori, tra cui numerosi designer arabi che a differenza della prima edizione, dove rappresentavano ancora uno sparuto avamposto, sono oramai l’assoluta maggioranza. Prevista la possibilità di acquistare direttamente i pezzi da esposizione, la cui forchetta del prezzo oscilla tra i 500 e i 75.000$. A latere, incontri e dibattiti (anche con il nostro Fabio Novembre), una vetrina su design britannico supportata dal programma UK/UAE Year of Creative Collaboration (in una sorta di spirito da “Global Britain” ante litteram, come piacerebbe a Teresa May?), un focus sui talenti emergenti e uno sul design sociale. Tra i nomi da segnalare, occhi puntati su Aljoud Lootah, Aisha Al Sowaidi, Bee’ha, e Dahr Design.

– Giulia Zappa

www.designdaysdubai.ae

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Giulia Zappa

Giulia Zappa

Laureata in comunicazione all’Università di Bologna con una tesi in semiotica su Droog Design, si specializza in multimedia content design e design management a Firenze e New York. Da oltre dieci anni lavora come design&communication strategist, occupandosi di progetti a…

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