OMA di Rem Koolhaas progetta il villaggio Facebook in California. Pronto entro il 2021

Facebook non si ferma mai: dopo aver raggiunto lo scorso giugno il traguardo record di due miliardi di utenti nel mondo, la società di Mark Zuckerberg è pronta ora a crescere anche sul territorio. Con un villaggio disegnato da Rem Koolhaas.

In un post pubblicato di recente sul sito dell’azienda, John Tenanes – VP Global Facilities and Real Estate – ha svelato gli ambiziosi piani per un nuovo campus a Menlo Park, California. Adiacente agli spettacolari Head Quarters firmati Frank O. Ghery, il Willow Campus non sarà un banale ampliamento, ma “un quartiere integrato e multifunzionale, con servizi, residenze e infrastrutture”. Su progetto di OMA New York, il campus, oltre a 160.000 mq uffici e un visitor centre, prevede infatti 12.000 mq di spazi commerciali – fra cui un supermercato, una farmacia e negozi di vendita al dettaglio -, ristoranti, un hotel e 1.500 unità residenziali. Aperto alla comunità locale, il nuovo quartiere sarà realizzato seguendo un piano in fasi biennali, con il primo slot di edifici – un mix di retail, housing e uffici – previsto già per l’inizio del 2021.

I PIANI DI ZUCKERBERG

Willow Campus, Retail Park, copyright OMA

Willow Campus, Retail Park, copyright OMA

Il piano del colosso californiano s’inserisce nella lunga lista di interventi d’autore che negli ultimi anni hanno attirato l’attenzione degli appassionati di architettura sulla Silicon Valley, sollevando a volte – come nel caso del chiaccheratissimo Apple Campus di Foster + Partners – accese polemiche. A un simile destino sembra ora andare incontro anche il Willow Campus, che, presentato come una soluzione alla vertiginosa crescita dei costi degli immobili seguita allo sviluppo delle tech-company nell’area, prevede tuttavia solo un misero 15% di residenze economiche. Numeri controversi, che, non c’è dubbio, animeranno i dibattiti, social (e non solo).

L’APPLE PARK DI STEVE JOBS

Willow Campus, Retail Street, copyright OMA

Willow Campus, Retail Street, copyright OMA

L’Apple Park, il campus della società fondata da Steve Jobs sorto a Cupertino, in California è costato circa 5 miliardi di dollari ed è entrato in funzione ad aprile 2017; è in corso il trasferimento di 12mila dipendenti in questa sede e, in parallelo, l’ultimazione di alcune fasi del progetto.
Contraddistinto da un’avvolgente forma ad anello, cui si deve l’appellativo di “astronave” con il quale è già stato ribattezzato, il campus occupa un’area di 708mila metri quadrati. Al suo interno, oltre agli ambienti di lavoro, si trovano un centro per i visitatori, un Apple Store, un servizio di ristorazione e spazi concepiti per garantire il benessere dei dipendenti. Autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie all’impianto fotovoltaico da 17 megawatt che riveste la copertura, l’Apple Park è contraddistinto dall’abbondanza del verde. A Steve Jobs è stato intitolato un teatro da 1000 posti.

– Marta Atzeni

http://oma.eu

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Marta Atzeni

Marta Atzeni

Interessata alle intersezioni fra l'architettura e le arti, si è laureata in Architettura presso l’Università degli Studi Roma Tre con una tesi teorica sui contemporanei sviluppi delle collaborazioni fra artisti e architetti. Collabora con l’AIAC nell’organizzazione di eventi, mostre e…

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