Immagini da 1:54, la fiera di arte africana nella sua edizione newyorkese

1:54 si presenta anno dopo anno in forma sempre più smagliante. Poche gallerie, ma ben selezionate. Stand ben allestiti. Ecco le immagini dagli stand.

Allestire una fiera dedicata esclusivamente all’arte africana potrebbe sembrare una istanza eccessiva, forzata, per certi versi perfino ghettizzante e razzista. Nonostante queste premesse pericolose, gli organizzatori di 1:54, manifestazione che si tiene ogni ottobre a Londra e ogni maggio a New York, sono riusciti a dribblare i rischi e a proporre una rassegna fieristica sempre più gioiello.  In particolare nella New York edition 1:54 Scelte sofisticate e location azzeccatissima e suggestiva, nel capannone della Pioneer Works di Red Hook, quartiere tra i più affascinanti di Brooklyn con le capriate in legno e il delizioso giardino esterno.

LE GALLERIE DA NON PERDERE

Di buon livello, come dicevamo, al selezione fatta dalla direttrice Touria El Galoui. Alcune gallerie di buon nome come Yossi Milo (belle foto di Pieter Hugo) e James Cohan (nello stand una completa personale di Yinka Shonibare) non si sono fatte parlare dietro. Mentre sono da non perdere gli stand della ganese Gallery 1957 con le opere mixed media su tela del giovanissimo Gideon Appah e della newyorkese Burning in Water che presenta un booth straordinario dove mescola dei piccoli lavori di Alighiero Boetti con gli struggenti disegni di Frédéric Bruly Bouabré (1923-2014) che ripercorrono la storia coloniale nell’Africa francofona. Altri spunti nella nostra fotogallery direttamente dai Pioneer Works.

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Redazione

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