Verso la creazione del Circuito delle Residenze Reali in Piemonte: la Reggia di Venaria capofila

A 20 anni dall’inserimento delle Residenze reali sabaude nel Patrimonio UNESCO, la Regione Piemonte approva il nuovo Statuto del Consorzio La Venaria Reale che ne permette la gestione delle diverse sedi.

Con molta calma e circospezione, ma qualcosa si sta muovendo in direzione di un Circuito delle Residenze Reali. La Regione Piemonte ha, infatti, appena approvato il nuovo statuto del Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale, che permetterà di ampliarne il raggio di attività, non più quindi limitato esclusivamente alla Reggia di Venaria e alle sue pertinenze (come indicato nello statuto attualmente in vigore), ma anche ad altre Residenze reali che, come raccontavamo in questo articolo, sono senza una governance unica, con evidenti problematiche di coordinamento. All’articolo 4, in particolare, è infatti specificata la possibilità, per altri soggetti pubblici o privati, di aderire al Consorzio con convenzioni, complessive o su aspetti specifici di gestione, o tramite l’affidamento di beni culturali. La sede del Consorzio continuerà ad essere la Reggia di Venaria, che si candida quindi a diventare capofila di un sistema di eccellenze storiche, architettoniche e paesaggistiche proprio a vent’anni anni dall’inserimento del sito seriale delle Residenze reali sabaude nel Patrimonio UNESCO; sito che annovera un totale di ventidue edifici in tutto il Piemonte, di cui undici situati nel centro di Torino – tra cui Villa della Regina, Palazzo Carignano, Palazzo Reale di Torino, Palazzo Chiablese (ora accorpati nel Polo Reale, che comprende anche Galleria Sabauda, Biblioteca e Armeria Reale) – e altri distribuiti intorno alla città come la Palazzina di Caccia di Stupinigi, Castello di Racconigi e Castello di Agliè.

I MOTIVI ISTITUZIONALI DIETRO LA SCELTA

È un risultato molto importante”, sottolinea l’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi, “che rappresenta l’inizio di un cammino che rafforzerà il sistema delle residenze, sia sul piano dei costi, ma soprattutto per la valorizzazione culturale e la promozione turistica, a livello nazionale e internazionale, del territorio. Un percorso che abbiamo già avviato, anche attraverso il recente affidamento al Consorzio degli Appartamenti Reali di Borgo Castello”. Si tratta, infatti, di un percorso fortemente voluto dalla Giunta regionale e che intende mettere a sistema non solo il patrimonio storico e architettonico rappresentato dalle dimore sabaude, ma anche le iniziative che, negli ultimi anni, hanno già contribuito a creare una progettualità condivisa tra le diverse sedi. A questo proposito, nella giornata di oggi è stato presentato ufficialmente durante una conferenza stampa il programma di Palchi Reali, il palinsesto degli spettacoli e degli eventi estivi che di fatto presenta e valorizza già le Residenze Reali come un unico sistema di offerta e fruizione turistica.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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