Una fornace a Marsiglia. CIRVA/Artists’ Conversation

Informazioni Evento

Luogo
TEATRINO DI PALAZZO GRASSI
calle delle Carrozze , Venezia, Italia
Date
Il
Vernissage
15/05/2018

ore 15

Uffici stampa
CASADOROFUNGHER
Generi
incontro - conferenza
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Conversazione d’artista

Comunicato stampa

LE STANZE DEL VETRO
Progetto di Fondazione Giorgio Cini onlus e Pentagram Stiftung
Venezia, Teatrino di Palazzo Grassi
22 maggio 2018, ore 15
-
17
Artists’ Conversation
In occasione della mostra

Una fornace a Marsiglia. Cirva

in corso alle STANZE DEL
VETRO
e alla Fondazione Querini Stampalia,
gli artisti
Giuseppe Caccavale, Pierre
Charpin,
Lieven De Boeck, Remo Salvadori e Jana Sterbak parteciperanno a una
conversazione
introdotta da Martin Bethenod e moderata da Jean
-
Luc
Olivié
, insieme
alle curatrici Isabelle Reiher e Chiara Bertola, al Teatrino di Palazzo Grassi
L’incontro
,
in collaborazione con Palazzo Grassi

Punta della Dogana
,
vuole dare
risalto alla storia e a
lla collezione del Cirva

Centre international de recherche sur le
verre et les arts plastiques di Marsiglia
È in programma per
martedì 22 maggio 2018
,
alle
15
,
nel
Teatrino di Palazzo
Grassi
Artists’ Conversation
, organizzato dal Centro Studi del Vetro
dell’Istituto di
Storia dell’Arte della Fondazione Gior
gio Cini, in collaborazione con
Palazzo Grassi

Punta della Dogana.
Aperto al pubblico senza obbligo di prenotazione
e
introdotto da
Martin Bethenod
e moderata da
Jean
-
Luc Olivié,
insieme alle curat
rici
Isabelle Reiher
e
Chiara
Bertola
, l’incontro si svilupperà seguendo un gioco di scambio e confronto sotto forma
di “dialogo aperto” con alcuni degli artisti che hanno collaborato con il Cirva nel suo
trentennio di attività, tra i quali
Giuseppe Caccav
ale
,
Pierre Charpin
,
Lieven De
Boeck
,
Remo Salvadori
e
Jana Sterba
k
.
In concomitanza con la mostra
Una fornace a Marsiglia. Cirva
, questo appuntamento
rappresenta l’occasione per approfondire non solo le attività del Cirva

Centre
international de
recherche sur le verre et les arts plastiques di Marsiglia, ma anche la
relazione tra arte contemporanea e vetro proposta dalle curatrici
Isabelle Reiher
e
Chiara Bertola
nei due capitoli della mostra
visitabili
a LE STANZE DEL VETRO
(fino al
29 luglio)
e
alla Fondazione Querini Stampalia
(fino al 24 giugno)
.
Nelle sale delle due
sedi espositive viene presentato infatti il lavoro di 17 artisti e designers che hanno
collaborato con il Cirva negli ultimi trent’anni: oltre ai già citati
Giuseppe Caccavale,
Pie
rre Charpin, Lieven De Boeck
, Remo Salvadori e Jana Sterba
k
, è possibile
ammirare le opere di
Dove Allouche, Larry Bell, James Lee Byars, Erik Dietman,
Hreinn Fridfinnsson, Thomas Kovachevich, Philippe Parreno, Giuseppe Penone,
Martin Szekely, Francisco
Tropa, Robert Wilson
e
Terry Winters
.
Gli artisti selezionati da
Isabelle Reiher e Chiara Bertola
sono entrati in contatto solo
saltuariamente con il mondo del vetro nel corso delle loro carriere
e i risultati proposti
in mostra contribuiscono a formare u
na parte importante della collezione del centro
marsigliese.
Progettato come un laboratorio di ricerca, il Cirva nasce nel 1986 come un
ente statale senza fini di lucro per ospitare artisti, designer e architetti internazionali
che desiderano introdurre il
vetro nel loro processo creativo: questi artisti, che spesso
si confrontano per la prima volta con una materia difficile da padroneggiare, sviluppano
i loro progetti assistiti dal team tecnico del Cirva. Nel corso di questi trent’anni si è così
sviluppata
una collezione unica di 700 opere, alimentata da
l desiderio e dall’interesse
di
conservare e valorizzare il lavoro che gli artisti hanno portato a compimento
all’interno dell’atelier di Marsiglia
.
L’incontro
Artists’ Conversation
è organizzato dal
Centr
o Studi del Vetro
dell’Istituto
di Storia dell’Arte della Fondazione Gior
gio Cini. Costituito nel
2012
,
i
l
Centro Studi del
Vetro
concentra le proprie attività sulla costante acquisizione, catalogazione e
conservazione di
fondi artistici
e di
archivi
storici delle vetrerie veneziane
muranesi
, costituiti soprattutto da disegni e progetti, carteggi e documentazione,
cataloghi di produzione, rassegna stampa e riproduzioni fotografiche. Materiali unici e
rarissimi, fonti di riferimento storico, artistico e
scientifico non solo per ricercatori e
appassionati del vetro, ma anche per la realizzazione di percorsi didattici in
collaborazione con Scuole e Università.