Thomas Wunsch – Cover photos

Informazioni Evento

Luogo
IMMAGINARIA ARTI VISIVE GALLERY
Via Guelfa 22/a, Firenze, Italia
Date
Dal al

11.00-13.00/18.00-22.30

Vernissage
08/07/2011
Artisti
Thomas Wunsch
Curatori
Sonia Zampini
Generi
fotografia, personale
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Thomas è l’autore di circa 50 cover photos della prestigiosa etichetta ECM, di cui ricordiamo, ad esempio, che il quotidiano britannico The Indipendent l’ha definita: “ l’etichetta più importante al mondo per il Jazz”.

Comunicato stampa

La Galleria Immaginaria, con sede a Firenze e Berlino, presenterà insieme alla curatrice Sonia Zampini, la mostra fotografica dal titolo: “Cover photos” del fotografo tedesco Thomas Wunsch.
La mostra sarà inaugurata il prossimo 8 luglio, presso la sede espositiva dell’ex Chiesa Santa Maria della Misericordia , a Perugia in via Oberdan 54.

Thomas è l’autore di circa 50 cover photos della prestigiosa etichetta ECM, di cui ricordiamo, ad esempio, che il quotidiano britannico The Indipendent l’ha definita: “ l’etichetta più importante al mondo per il Jazz”.
Thomas nei suoi scatti ha reso tangibile, attraverso l’immagine, l’anima sonora di numerosi musicisti tra cui Stefano Bollani, Keith Jarret, Chick Corea, Path Metheny, Rava, Fresu…solo per ricordarne alcuni.
La mostra sarà visibile dall’8 al 17 luglio, secondo il seguente orario:
11.00-13.00/18.00-22.30.

Thomas Wunsch:

A 17 anni, quando viveva negli Stati Uniti, diventò membro del “ Kodak Young Photographers League”.
Nel 1980 aprì uno studio in Amburgo, tra i suoi scatti fotografò, tra gli altri, personaggi come Barbra Streisand, Frank Zappa o Steve Reich.
Al 1983 risale la sua prima mostra nella galleria Palme ad Amburgo.
Nel 1984 di trasferisce nuovamente in USA lavorando stabilmente come fotografo in uno studio cinematografico.
Dal 2001 collabora con l’etichetta ECM, con foto che si caratterizzano per la particolarità della tecnica esecutiva, in cui riconosciamo immagini talvolta simili a frammenti di sogni.
Wunsch ci dice: “ con le mie foto vorrei sfiorare l'anima delle persone. Quando ci riesco, esse possono spiegare cosa ivi ho adagiato dentro.”