T.Raum

Informazioni Evento

Luogo
RAFFAELLA DE CHIRICO ARTE CONTEMPORANEA
Via Barbaroux, 14-16, Torino, Italia
Date
Dal al

Da martedì a sabato 10.00-12.30 / 15.30 -19.30.
Chiuso lunedì. Domenica su appuntamento

Vernissage
27/09/2012

ore 18

Contatti
Email: info@dechiricogalleriadarte.it
Artisti
Sabatino Cersosimo, Michele Brancati
Generi
fotografia, arte contemporanea, doppia personale
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La Raffaella De Chirico Galleria d’Arte é lieta di presentare, nello spazio intimo della project room, il progetto artistico T.RAUM, dal tedesco Traum- sogno e Raum- stanza, nato nel 2010 a Berlino dall’incontro creativo di due giovani artisti italiani: il pittore torinese Sabatino Cersosimo (classe 1974) ed il fotografo reggino Michele Brancati (classe 1977).

Comunicato stampa

T.RAUM
SABATINO CERSOSIMO E MICHELE BRANCATI
A cura di Virginia Ciccone

Vernissage giovedì 27 settembre 2012, 18.00 - 21.00
28 settembre – 18 novembre 2012

Project Room – Site specific project

La Raffaella De Chirico Galleria d’Arte é lieta di presentare, nello spazio intimo della project room, il progetto artistico T.RAUM, dal tedesco Traum- sogno e Raum- stanza, nato nel 2010 a Berlino dall’incontro creativo di due giovani artisti italiani: il pittore torinese Sabatino Cersosimo (classe 1974) ed il fotografo reggino Michele Brancati (classe 1977).
L’idea alla base di T.RAUM nasce dal desiderio di Michele Brancati di indagare l’intimità dell’universo femminile attraverso l’obiettivo della propria macchina fotografica. Definirsi attraverso un oggetto, uno soltanto: questa la spinosa domanda che egli pone ad alcune giovani donne invitate a posare nello spazio intimo e privato della sua camera da letto. Il risultato: sinuosi corpi femminili accostati ad un curioso susseguirsi di oggetti personali – ivi compresa una maschera di cavallo - possibile allegoria di quella istintualità animalesca insita nell’essere umano.
Nel 2010 il casuale incontro fra Brancati e Cersosimo in un tranquillo pub berlinese nel quartiere turco di Neukölnn, é l’inizio del loro sodalizio artistico, basato sul desiderio comune di indagare e cogliere gli aspetti reconditi e sopiti della società contemporanea, anche a costo di smascherare le pulsioni più intime e nascoste dell’uomo.
Immediatamente ispirato dalle fotografie di Michele, Cersosimo accetta la scommessa di tradurre queste ultime in pittura, affascinato dall’idea di confrontarsi con immagini volutamente fuori fuoco ed evanescenti, così distanti dal suo caratteristico tratto disegnativo, pittorico incisivo e spigoloso, che tanto ricorda le linee crude di Egon Schiele.
Nel contesto privato di una piccola stanza buia celata da un sipario ed illuminata solo dalla luce radente di una torcia, un pannello storyboard presenta cinematograficamente una selezione di quattro fra i numerosi scatti fotografici di Brancati, visionabili in toto consultando il portfolio dell’artista messo a disposizione dei visitatori. Essi dialogano in maniera intima con cinque oli su tavola di Cersosimo di grande formato. Un allestimento caratterizzato da un’atmosfera raccolta, ricrea l’ambientazione privata del luogo in cui ha avuto origine l’intero progetto espositivo: la camera di Michele. Il concetto di stanza, in tedesco raum, costituisce infatti, insieme alla volontà di riflettere sull’intimità dell’universo femminile, il fil rouge di T.RAUM, nato nella minimalista camera da letto di Brancati, passato successivamente nello studio/stanza berlinese di Cersosimo, ed infine approdato nei locali della project room della galleria De Chirico, da sempre lo spazio più intimo di quest’ultima. Luogo concepito dai due artisti come un rifugio privato, dove poter riflettere e creare liberamente, lontano da occhi indiscreti.

BIOGRAFIE

SABATINO CERSOSIMO
(Torino, 1974)
Vive e lavora a Berlino
Nato a Torino nel 1974, Sabatino Cersosimo consegue il diploma in grafica pubblicitaria e nel 1999 si laurea in Decorazione presso l’Accademia Albertina di Belle Arti del capoluogo piemontese.
Successivamente si dedica a varie attività artistiche: dalla critica d’arte ai laboratori didattici museali, al restauro ed all’illustrazione di libri per l'infanzia e, dalla fine del 2006, riprende l'attività pittorica in maniera costante.
Nell’autunno 2007 realizza due dipinti per il film “Senza fine” del giovane regista Roberto Cuzzillo, presentato nel Marzo 2008 al Bergamo Film Meeting ed in seguito in vari altri festival di tutto il mondo.
Nel 2011 si trasferisce a Berlino dove conosce Michele Brancati, fotografo italiano con il quale avvia il presente progetto artistico.

MICHELE BRANCATI
(Reggio Calabria, 1977)
Vive e lavora a Berlino
Nato a Reggio Calabria nel 1977, dopo gli studi accademici in cinema e fotografia presso il DAMS di Bologna, si dedica all’attività di fotogiornalismo presso l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano sotto la guida del fotoreporter Hannes Schick. Nel 2008 vive sul confine slovacco-ucraino per documentare le condizioni dei centri di accoglienza per immigrati. Nel 2009 si trasferisce in Estonia e Lettonia per seguire da vicino la situazione socio-politica locale a ridosso della elezioni europee; successivamente fa ritorno a Bologna dove lavora come reporter free lance e docente di fotografia.
I suoi reportage sono stati pubblicati da varie riviste specializzate di fotogiornalismo, nonché su diversi quotidiani nazionali e trasmessi su Linea Notte, approfondimento del TG3.
Vincitore di tre Bronze Award all’International Photography Award 2010 di Orvieto, dal 2012 vive a Berlino.