ShowCase – Guillermina De Gennaro

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE MUSEO PINO PASCALI
Via Parco Del Lauro 119 (70044), Polignano a Mare, Italia
Date
Dal al

dal martedì alla domenica ore 11-13 / 15-22. Lunedì chiuso

Vernissage
05/07/2017

ore 19

Biglietti

(La biglietteria chiude mezz’ora prima del museo – biglietto 2 euro più eventuali riduzioni a chi ne ha diritto).

Artisti
Guillermina De Gennaro
Generi
arte contemporanea, personale
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Terzo appuntamento con ShowCase, rassegna espositiva che coinvolge le gallerie del territorio nella presentazione di solo show o progetti curatoriali – organizzati dalle gallerie stesse – nella Project Room situata nel basement del museo. Protagonista della terza tappa sarà Guillermina De Gennaro, presentata dall’Associazione La Corte. Fotografia e ricerca di Bari.

Comunicato stampa

Mercoledì 5 luglio 2017 alle ore 19, presso la Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare, terzo appuntamento con ShowCase, rassegna espositiva che coinvolge le gallerie del territorio nella presentazione di solo show o progetti curatoriali – organizzati dalle gallerie stesse – nella Project Room situata nel basement del museo. Protagonista della terza tappa sarà Guillermina De Gennaro, presentata dall’Associazione La Corte. Fotografia e ricerca di Bari.

Con ShowCase, che chiama in causa artisti provenienti da tutta Italia, la Fondazione Pino Pascali vuole dare spazio, all’interno di una sede istituzionale, alle gallerie e ai soggetti attivi in Puglia, ma che operano all’interno del sistema dell’arte su scala nazionale e non solo, offrendo allo stesso tempo agli spettatori un saggio importante della ricchezza artistica presente sul territorio.

Per questa occasione Guillermina De Gennaro proporrà Inglobe, progetto che rappresenta la sua attuale ricerca visiva e che si concentra sull’osservazione del rapporto tra gli elementi naturali e gli oggetti prodotti dall’uomo, mettendo in risalto la forza con cui la Natura, alla fine, potrebbe prendere il sopravvento sulla sfera antropica.

Nella Project Room della Fondazione, l’artista (nata a Buenos Aires, vive e lavora a Bari) realizzerà un intervento ambientale che si configura come un autentico set dove piante rampicanti – in particolare quelle più forti e geneticamente resistenti – s’impossessano di ogni presenza, creando una specie di “abbraccio perenne” che potrebbe quasi far sparire l’oggetto estraneo.