Sevak Grigoryan – Alchimia delle Passioni

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE DUCCI - PALAZZO CISTERNA
Via Giulia 163, Roma, Italia
Date
Dal al
Vernissage
11/07/2018

ore 18,30

Artisti
Sevak Grigoryan
Generi
arte contemporanea, personale
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La mostra, presentata dal Prof. Claudio Strinati – Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione – propone una personale dell’artista.

Comunicato stampa

La Fondazione Ducci, da sempre impegnata nella promozione dell’arte dei protagonisti più influenti dello scenario contemporaneo, è lieta di organizzare la personale di Sevak Grigoryan “Alchimia delle Passioni” che, inaugurata il 10 luglio alle ore 18.30, rimarrà in esposizione fino al 31 luglio 2018 presso la splendida cornice di Palazzo Cisterna sita in via Giulia 163 a Roma.
La mostra, presentata dal Prof. Claudio Strinati – Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione – propone una personale dell’artista.

Sevak Grigoryan è uno scultore armeno. È nato a Yerevan in Armenia e nel 1990 frequenta il Centro Repubblicano di Educazione Estetica nella sua città natale con il “Gruppo studiosi della scultura” per proseguire poi il proprio percorso di formazione presso il liceo artistico “P. Terlemezyan”. Nel 2003 si diploma in scultura presso l’Accademia di belle Arti di Yerevan.
La sua passione e dedizione alle arti plastiche lo portano in Italia dove nel 2009 si diploma in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, si trasferisce poi a Roma, dove è ammesso alla Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, qui entra in contatto con tecniche che vanno oltre la scultura, avvicinandosi sempre più all’alchimia della materia.
Nel corso della sua carriera partecipa a diverse esposizioni nel suo paese di origine e all’estero, inclusi Italia, Spagna ed altri paesi europei. Attualmente vive e lavora a Roma.

A Palazzo Cisterna Sevak Grigoryan presenta l’unificazione del suo continuo impegno nello studio dell'alchimia del materiale e dei suoi esperimenti emotivi e tematici. In bilico tra immanenza e trascendenza, i lavori spaziano dalla paura della morte, impressa in nero e rosso sui pannelli, alle passioni erotiche-terrene espresse nei bassorilievi, fino all'interpretazione unica del mito.
Espressive ed emozionanti le opere di Grigoryan cercano costantemente di rivelare il contenuto ed il potenziale emotivo del materiale.

La Fondazione Ducci è lieta di presentare il percorso sviluppato dall'artista attraverso l’indagine tra le emozioni di amore e paura, lussuria e male, vita e morte.