Saskia Sassen – Città globalizzazione diritti

Informazioni Evento

Luogo
NUOVO CINEMA PALAZZO
Piazza dei Sanniti, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
19/06/2013

ore 18,30

Artisti
Saskia Sassen
Uffici stampa
ALESSANDRA SANTERINI
Generi
incontro - conferenza
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Ultimo appuntamento del ciclo di seminari Dalle pratiche del «comune» al diritto alla città, organizzati dal Nuovo Cinema Palazzo di San Lorenzo in collaborazione con l’Istituto Svizzero di Roma e la Libera Università Metropolitana (LUM), che si confronta con quelle pratiche che interrogano in modo diretto le istituzioni, le norme e i rapporti in cui l’arte e la cultura sono prodotte, distribuite e vissute.

Comunicato stampa

Ultimo appuntamento del ciclo di seminari Dalle pratiche del «comune» al diritto alla città, organizzati dal Nuovo Cinema Palazzo di San Lorenzo in collaborazione con l'Istituto Svizzero di Roma e la Libera Università Metropolitana (LUM), che si confronta con quelle pratiche che interrogano in modo diretto le istituzioni, le norme e i rapporti in cui l’arte e la cultura sono prodotte, distribuite e vissute.

Mercoledì 19 giugno alle ore 18.30 Saskia Sassen interrviene su Città, globalizzazione, diritti al Nuovo Cinema Palazzo. La globalizzazione e l’indebolimento dell’ordine della modernità non hanno condotto a una dispersione omogeneizzante del potere, bensì a nuove configurazioni politiche, giuridiche ed economiche che scompaginano il paradigma dell’accentramento del controllo di identità, autorità e mercato precedentemente fondato sulla forma dello stato-nazione. I processi di ri-definizione degli spazi politici rendono necessario ripensare le categorie cui solitamente affidiamo la nostra rappresentazione del mondo: in particolare, sia il territorio che la città acquisiscono importanza sempre più centrale. Di fronte alla convergenza di fenomeni a scalarità variabile e all’interconnessione tra attori formali e informali, è indispensabile analizzare quali scenari si dischiudono per città e territori intesi come luoghi e in una realtà urbana sempre più disciplinata da dispositivi di informatizzazione e controllo e violata da logiche speculative, è cruciale individuare quali pratiche e politiche possono arginare gli effetti di spossessamento e avviare processi orientati verso una giustizia sociale.
Saskia Sassen ha insegnato sociologia all'Università di Chicago e oggi alla Columbia University e alla London School of Economics. I suoi lavori di studio e ricerca riguardano la globalizzazione, le migrazioni, le città globali, le nuove tecnologie delle reti e i cambiamenti innescati dagli attuali fenomeni transnazionali che investono gli stati liberali. Tra le sue pubblicazioni tradotte in italiano: Le città nell’economia globale (1997); Globalizzati e scontenti (2002); Territorio, autorità, diritti (2008); Una sociologia della globalizzazione (2008).

Due anni fa a San Lorenzo, storico quartiere di Roma, cittadini, artisti e studenti hanno occupato l’ex-Cinema Palazzo per bloccare l’apertura di un casinò che stava nascendo nella città; a pochi mesi di distanza, la VII Sezione Civile del Tribunale di Roma ha assolto gli occupanti e sostenuto la legittimità dell’occupazione.
Partendo da questo fatto, il ciclo di seminari Dalle pratiche del «comune » al diritto alla città, promosso dal Nuovo Cinema Palazzo in collaborazione con l’Istituto Svizzero di Roma e la Libera Università Metropolitana (LUM) vuole interrogare i regimi di proprietà mettendo al centro il tema dei beni pubblici, le pratiche collettive e la produzione di diritto nel contesto metropolitano.

La relazione tra l’Istituto Svizzero di Roma e il Nuovo Cinema Palazzo è iniziata attraverso il giornale P/act for Art, che lo scorso anno ha ospitato interventi di realtà artistiche e culturali della scena metropolitana indipendente, oltre a esperienze conflittuali di occupazione e autogestione tra cui lo spazio di San Lorenzo. Si tratta di pratiche che stanno interrogando in modo diretto le istituzioni, le norme e i rapporti in cui l’arte e la cultura sono prodotte, distribuite e vissute.
Con Michele Luminati, nuovo direttore dell’Istituto Svizzero di Roma nonché studioso del diritto di fama internazionale, l`Istituto Svizzero vuole approfondire le sue relazioni territoriali e locali invitando studiosi svizzeri e italiani a confrontarsi su un modello capace di stabilire legami profondi con la dimensione locale, e di produrre originali forme di legittimità sociale.
Partendo dall’esperienza del Nuovo Cinema Palazzo, oggi un centro importante di produzione culturale della città, questi incontri vogliono mettere a tema il sistema di norme in cui siamo immersi: un “diritto vivente” che muove dalla produzione di nuove pratiche, di consuetudini, di precedenti. Si tratta di partire da esperienze che si oppongono a una visione essenzialmente assolutistica della produzione di norme e al primato della proprietà, rinviando a “diversi” e “opposti” modi di possedere (Paolo Grossi, 1977). Come rinnovare la categoria degli usi collettivi non come riduzione della proprietà, ma come garanzia d’accesso a diritti più ampi? In che modo ridefinire la relazione tra diritti formali, uso e disponibilità del potere di agire? Come praticare gli usi tra forzatura, riconoscimento e autonomia?
Reinterrogare l’attualità della funzione sociale della proprietà, alla luce del diffondersi della riappropriazione di spazi fisici e simbolici, significa riflettere sulla capacità ri-creativa del diritto, non solo del diritto codificato ma anche di quello consuetudinario e di quello giudiziale. Quali norme, istituti, dispositivi si prestano a forzature, permeabilità e metamorfosi rispetto a queste pratiche emergenti?

Questi seminari si terranno tra il Nuovo Cinema Palazzo, Villa Maraini (sede dell’Istituto Svizzero di Roma) e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza di Roma tra Marzo e Giugno 2013: un ciclo d’incontri itinerante nella città perché è dalla città e dalle forme di resistenza urbana che vogliamo partire per osservare quei processi creativi del “comune”, dove le lotte sociali prendono corpo e diversi mondi trovano spazio di convergenza e relazione.
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Programma

Per una genealogia della proprietà
8 marzo, ore 17.00
Nuovo Cinema Palazzo, San Lorenzo
Ugo Mattei (Università di Torino)
Paolo Maddalena (vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale)
Michele Luminati (Direttore dell’Istituto Svizzero di Roma)

Dallo spazio urbano come bene comune al diritto alla città
10 aprile, ore 17.00
Nuovo Cinema Palazzo, San Lorenzo
Claude Raffestin (Università di Ginevra)
M. Rosaria Marella (Università di Perugia)
Enzo Scandurra (La Sapienza di Roma)
Agostino Petrillo (Politecnico di Milano)

Le proprietà collettive ieri, oggi e domani
23 aprile, ore 19.30
Istituto Svizzero di Roma
Paolo Grossi (Giudice Costituzionale della Repubblica Italiana)

Europa, cittadinanza e democrazia
21 maggio ore 16.00
Università La Sapienza, Facoltà di Scienze Politiche
Etienne Balibar (Università di Paris X – Nanterre)

Quando la proprietà è un furto
13 giugno ore 16.00
Nuovo Cinema Palazzo, S. Lorenzo
Costituente dei Beni Comuni: Stefano Rodotà, Maria Rosaria Marella, Ugo Mattei,
Paolo Maddalena, Gaetano Azzariti

Città, globalizzazione, diritti
19 giugno ore 18.30
Nuovo Cinema Palazzo, S. Lorenzo
Saskia Sassen (Columbia University)