Pezze di Storia

Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO URSINO - MUSEO CIVICO
Piazza Federico Di Svevia , Catania, Italia
Date
Dal al

da lunedì a sabato 9 -19

domenica 9 - 20

Vernissage
22/07/2011
Biglietti

Intero 6 euro Ridotto 3,60 euro (si applica per gruppi di oltre 10 persone) Scolaresche 2 euro La biglietteria chiude 30 minuti prima dell’orario di chiusura al pubblico

Generi
arti decorative e industriali
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Al Castello Ursino “Pezze di Storia”, le inedite collezioni tessili di Biscari e Benedettini. Dai paramenti sacri agli abiti del Settecento: a Catania mille anni di memoria pubblica e privata Sul filo del ricordo le “stanze della memoria”, l’originale e visionario allestimento di Marella Ferrera.

Comunicato stampa

Le collezioni tessili Benedettini e Biscari

in un racconto inedito tra sacro e profano

CATANIA, Museo Civico Castello Ursino

22 luglio > 22 ottobre 2011

MOSTRE: al Castello Ursino “Pezze di Storia”, le inedite collezioni tessili di Biscari e Benedettini

Dai paramenti sacri agli abiti del Settecento: a Catania mille anni di memoria pubblica e privata

Sul filo del ricordo le “stanze della memoria”, l’originale e visionario allestimento di Marella Ferrera

CATANIA, 19 luglio 2011 – Dal frammento del mantello di Arrigo VI, padre di Federico II ai paramenti liturgici del 1700, dalle antiche carte da tarocchi agli abiti da collezione. Dal 22 luglio al 22 ottobre il Museo Civico Castello Ursino di Catania ospita “Pezze di Storia”, mostra che per la prima volta - da quando nel 1934 sono confluite nella raccolta del museo cittadino – espone le straordinarie collezioni tessili delle wunderkammer, le “stanze delle meraviglie” dei Principi Biscari e dei Padri Benedettini, che già dopo l’Unità d’Italia cedettero tutti i beni della loro congregazione al neonato demanio statale.

La mostra, organizzata dal Comune (Direzione Cultura) e dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania, nasce da un progetto di Marella Ferrera, già assessore comunale alla cultura e attuale consulente del sindaco Raffaele Stancanelli. La direzione scientifica di “Pezze di Storia” – evento patrocinato dall’Assessorato Regionale per i Beni Culturali e dell’Identità Siciliana - è frutto della sinergia fra le storiche dell’arte Luisa Paladino, dirigente della Soprintendenza di Catania, e della funzionaria Carmela Cappa e propone un allestimento originale progettato dalla stessa Marella Ferrera in qualità di concept creator realizzato nei laboratori del Teatro Stabile di Catania. Un catalogo, pubblicato da Domenico Sanfilippo Editore, raccoglie e documenta tutti reperti esposti con le schede redatte dagli esperti della Soprintendenza e con il contributo particolare della storica dell’arte Carmela Costa nella ricostruzione della festa religiosa del Sacro Chiodo.

In mostra oggetti di raffinata fattura provenienti dalle Wunderkammer, delle “enciclopedie tattili” che gli aristocratici come i Principi Biscari esibivano ad ospiti privilegiati, come i viaggiatori stranieri in Italia per il Grand Tour tra il XVII e il XX secolo. Dalla collezione dei Padri Benedettini provengono paramenti sacri e manufatti artistici di grande bellezza. Documentano la passione di mecenati illuminati e collezionisti privati che, animati dal bisogno di educare, compravano dal mercato antiquario pregevoli manufatti frutto della sapienza manuale e dell’estro creativo di artigiani del passato. Tutti i pezzi in esposizione sono stati sottoposti ad un complesso lavoro di pulitura e conservazione eseguito, lungo il 2009, da specialisti del restauro tessile che operano a Siena sotto la guida di Grazia Palei.

Fra le curiosità in mostra uno dei tre frammenti del mantello di Arrigo VI, padre dello Stupor Mundi Federico II di Svevia (gli altri sono custoditi al British Museum di Londra e nella Cattedrale di Palermo), un curioso ferma-baffi da notte; le collezioni “profane” di Carte da Tarocchi e quelle “sacre” di paramenti liturgici finemente ricamati in oro e argento; abiti e biancheria da collezione del Settecento e infine il sontuoso baldacchino utilizzato in occasione della processione del Sacro Chiodo, la reliquia della croce donata ai Benedettini dal re Martino, venerata dai cittadini di Catania con devozione pari a quella di Sant’Agata. Fra le curiosità anche la “Stanza del Cucito”, un omaggio a Donna Felicia Biscari – rievocata con un delicato ritratto d’epoca – arredata con tutti gli strumenti per filare, cucire e ricamare e l’ostensorio portato in processione per Catania in occasione della Celebrazioni del Sacro Chiodo, festa raccontata da De Roberto nel suo romanzo “I Vicerè”.

Originale ed evocativo l’allestimento progettato da Marella Ferrera: grandi cubi in legno diventano volumi espositivi, visionarie “stanze della memoria”, giganteschi telai dove i fili della narrazione di “Pezze di Storia” tracciano trama e ordito e cascate di tulle grigio si trasformano in patina del tempo che proietta ogni reperto in una dimensione spazio-temporale lontana dal presente.