Peter Schuyff – Psychedelic

Informazioni Evento

Luogo
LUCA TOMMASI
Via Cola Montano, 40 , Milano, Italia
Date
Dal al

La mostra resterà aperta con i seguenti orari: martedì - sabato ore 15 – 19 e su appuntamento. La mostra rimarrà chiusa durante la pausa natalizia con date da definirsi. Catalogo in galleria.

Vernissage
13/12/2017

ore 18,30

Artisti
Peter Schuyff
Generi
arte contemporanea, personale
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Dopo quattro stagioni al 15 di Via Tadino, Luca Tommasi è lieto di annunciare il trasferimento della galleria nel più ampio e accogliente spazio milanese di Via Cola Montano, 40 (zona Isola) che verrà inaugurato con una spettacolare mostra personale di Peter Schuyff dal titolo PSYCHEDELIC.

Comunicato stampa

Dopo quattro stagioni al 15 di Via Tadino, Luca Tommasi è lieto di annunciare il trasferimento della galleria nel più ampio e accogliente spazio milanese di Via Cola Montano, 40 (zona Isola) che verrà inaugurato con una spettacolare mostra personale di Peter Schuyff dal titolo PSYCHEDELIC.
In contemporanea alla storica retrospettiva che attualmente è visibile presso LE CONSORTIUM a Digione, l’artista olandese allestisce la sua seconda mostra personale da Luca Tommasi con dipinti e alcuni rari acquarelli dagli anni 80 ad oggi che insistono sul tema della psichedelia.

I dipinti "psichedelici" di Peter Schuyff forniscono una visione alternativa ed eccentrica, evocano la possibilità di sottrarsi a una realtà e un immaginario oggi sempre più costringenti e instradati.
Una visione eccentrica su due livelli. In senso letterale, perché i vortici di queste tele hanno il loro centro in un punto defilato, laterale, e diventano perciò ancor più vertiginose. E poi per la loro fattura smaccatamente "artigianale", délabré, da cui deriva una sensualità libera, di segno contrario rispetto all'innaturale perfezione dei corpi e degli oggetti odierni.
Il riferimento alla psichedelia riattiva e attualizza una serie di riferimenti a episodi fondamentali della controcultura, nonché a una miriade di riferimenti culturali e letterari.
Si compie con questi lavori una definitiva liberazione della poetica di Schuyff, ormai "sfrenata" al massimo grado ma allo stesso tempo solidissima, a livello compositivo e tecnico. I vortici psichedelici sono forme assolute, slegate da ogni referente; eppure esse instaurano un rapporto diretto con lo spettatore, lo interpellano e ne catturano lo sguardo. Ma dietro l'illusione ottica si cela un processo analitico elaborato e rigoroso. Si tratta di portare l'astrazione al suo limite estremo, per rafforzarne il significato e farla uscire dalla maniera in cui oggi, talvolta, essa ricade.

Peter Schuyff nasce a Baarn, Olanda, nel 1958 per poi trasferirsi in Canada con la famiglia. Attualmente vive e lavora ad Amsterdam. Le sue opere sono incluse nelle collezioni dei musei più prestigiosi, come il Moma e il Metropolitan di New York, il Moca di Los Angeles e il Moderna Museet di Stoccolma. La sua prima personale risale al 1982, presso la galleria White Columns di New York. La prima personale italiana giunse invece nel 1987, alla galleria Lucio Amelio di Napoli, anno in cui gli dedicò una personale anche Leo Castelli a New York. Il suo curriculum successivo comprende numerose esposizioni in gallerie e istituzioni pubbliche. Nel 2017 la retrospettiva “Peter Schuyff Has Been” è stata prima ospitata alla Kunsthalle di Friburgo a attualmente a LE CONSORTIUM di Digione.