Osservatore – Osservato

Informazioni Evento

Luogo
TRIENNALE - PALAZZO DELL'ARTE
Viale Emilio Alemagna 6, Milano, Italia
Date
Il
Vernissage
11/06/2015

ore 19

Contatti
Email: participate@associazione-nel.ch
Sito web: http://www.associazione-nel.ch
Biglietti

ingresso libero fino a esaurimento posti

Artisti
Mario Botta, Francesco Jodice, Pierluigi Panza
Curatori
Elena Volpato
Uffici stampa
ALESSANDRA SANTERINI
Generi
incontro - conferenza
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L’Associazione “Fare arte nel nostro tempo/ Making art in our time” presenta, nell’ambito del ciclo multidisciplinare Visioni in Dialogo, un incontro dedicato al tema Osservatore – Osservato.

Comunicato stampa

L’Associazione “Fare arte nel nostro tempo/ Making art in our time” presenta, nell’ambito del ciclo multidisciplinare Visioni in Dialogo, un incontro dedicato al tema OSSERVATORE – OSSERVATO, che si svolgerà giovedì 11 giugno 2015 dalle ore 19 alle 20.30 per la prima volta nello spazio del Teatro Agorà della Triennale di Milano (Viale Alemagna 6).
L’atto di osservare - nelle arti visive, così come nell’architettura, nel cinema, nel teatro - è un nodo centrale del rapporto tra opera e autore. L’autore è in qualche modo il primo osservatore della sua opera, a volte in posizione non troppo diversa da quella del pubblico, così come il pubblico può divenire, almeno in parte, autore dell’opera a lui consegnata o parte di essa. L’osservazione non è solo effettuazione di registrazioni percettive, ma è anche ricerca di senso, e dunque non può essere libera da aspettative e da una teoria, secondo la visione di Karl Popper. Cosa avviene nella costruzione e nello sviluppo delle città? Quanto e in che modo il processo di sviluppo avviene in una logica circolare in cui osservatore (progettatori) e osservato (destinatari) si influenzano reciprocamente?
Intervengono e confrontano i differenti punti di vista:
Mario Botta, architetto, co-fondatore dell’Accademia di architettura di Mendrisio dove tuttora insegna, professore honoris causa presso diverse università, ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali. Tra le sue opere: il museo di arte moderna di San Francisco (SFMoMA), la galleria d’arte Watari-um a Tokyo, la cattedrale di Evry, il museo Jean Tinguely a Basilea, la sinagoga Cymbalista a Tel Aviv, la chiesa del Santo Volto a Torino, il centro benessere di Arosa, il museo Bechtler a Charlotte, la sede Campari a Sesto San Giovanni, la biblioteca dell’Università Tsinghua di Pechino, la riqualificazione dell’area Appiani a Treviso, l’Hotel Twelve a Shanghai, la cappella Granato nella Zillertal e la facoltà di biologia e biomedicina dell’Università di Padova.

Pierluigi Panza ha conseguito due lauree, un dottorato di ricerca e due abilitazioni universitarie. Giornalista professionista dal 1995, lavora al Corriere della Sera, dove si occupa di cultura. Dai primi anni Novanta svolge attività didattica come professore in diverse università. Si occupa di Beni culturali ed è autore e curatore di libri e di un centinaio pubblicazioni scientifiche, tra le quali “Antichità e restauro nell'Italia del Settecento” (1990), “Leon Battista Alberti: filosofia e teoria dell'arte” (1993), “Piranesi architetto” (1999) e "Orientalismi" (2011). Ha pubblicato un saggio su Marguerite Duras e quattro romanzi, “Italiani all'opera. Casti, Salieri, da Ponte, Mozart... Un intrigo alla corte di Vienna” (Skira, 2005), "Il digiuno dell'anima" (Bompiani, 2007), “Nati sotto la luna” (Bompiani, 2011) e il recente “L’inventore della dimenticanza” (2015). Con “La croce e la sfinge. Vita scellerata di Giovan Battista Piranesi" (Bompiani è stato finalista al Premio Campiello 2009).
Francesco Jodice, artista fotografo. La sua ricerca artistica indaga i mutamenti del paesaggio sociale contemporaneo con particolare attenzione ai nuovi fenomeni di antropologia urbana. È docente di Fotografia e di antropologia urbana visuale presso la NABA di Milano. Ha partecipato alla Documenta, alle Biennali di Venezia e di Sao Paulo, alla Triennale dell’ICP di New York e ha esposto alla Tate Modern, al Castello di Rivoli e al Prado.
Modera Elena Volpato, storica dell'arte e conservatore responsabile della collezione dei Film e Video d'artista al GAM, Galleria d'arte moderna e contemporanea di Torino.

“Fare arte nel nostro tempo” è un’associazione privata senza fini di lucro. Con il ciclo VISIONI IN DIALOGO organizza, in collaborazione con il Museo Cantonale d’Arte, Lugano, incontri aperti al pubblico per riflettere su alcuni aspetti della contemporaneità attraverso lo sguardo di esperti di discipline diverse e di artisti. I temi precedentemente affrontati e gli interventi dei relatori sono disponibili sul sito www.associazione-nel.ch

L’ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili: per ragioni organizzative si prega di confermare la propria partecipazione a [email protected]