NYC. Ten Years After

Informazioni Evento

Luogo
ACCADEMIA LIBERA NATURA E CULTURA
Via del Borgo 1, Montecatini Val di Cecina, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni, negli orari 10-12.30 e 16-20.

Vernissage
04/09/2011
Artisti
Ursula Vetter, Claude Max Lochu
Generi
fotografia, arte contemporanea, doppia personale
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Una lirica e tacita riflessione sulla presenza-assenza, sul cambiamento violento, sulla caducità delle certezze della società moderna e globale, insieme alla necessità imprescindibile del bisogno umano della sedimentazione della memoria.

Comunicato stampa

Una lirica e tacita riflessione sulla presenza-assenza, sul cambiamento violento, sulla caducità delle certezze della società moderna e globale, insieme alla necessità imprescindibile del bisogno umano della sedimentazione della memoria.
S’inaugura domenica 4 settembre, alle ore 18, nella sala di Accademia Libera Natura e Cultura, in via di Borgo 1, a Querceto (Montecatini VC – PI), la doppia personale di pittura e fotografia “NYC -Ten Years After”, in un vernissage arricchito da un intermezzo musicale e dalla possibilità di cena per soci (iscrizione all’associazione possibile sul luogo) alle ore 20 (prenotazioni ai numeri: 333/6405250, 335/6837252).
La fotografia analogica e la pittura, sono i due medium per ceri aspetti “classici”, di un viaggio che, per accadimenti epocali, diviene involontariamente la documentazione di due autori, il pittore francese Claude Max Lochu ed il direttore artistico Ursula Vetter, sulle Twin Towers, le giganti torri gemelle che svettavano a sud di Manhattan, protagoniste della mostra al Castello Ginori di Querceto, a dieci dall’attacco dell’11 settembre 2001.

Ursula Vetter la direttrice del centro culturale Accademia Libera Natura e Cultura della Marco Polo, dalla connotazione internazionale ed orizzontale alle culture, questa volta si presenta in veste di viaggiatrice che casualmente si è trovata a New York, pochi anni prima del crollo. Nella ricorrenza del decennale, il suggestivo materiale documentale fotografico, diviene così, anche per il fascino di un mezzo fotografico esso stesso superato con l’avvento della tecnologia digitale, un significativo e simbolico spaccato di storia contemporanea da condividere con il pubblico.

In quella forma d’arte in cui s’instaura un dialogo profondo ed esistenzialista al ritmo della luce, fra epoche di confine, i dipinti di Claude Max Lochu, in cui spesso dominano animate riprese “cinematografiche” di grandi metropoli, in pennellate morbide e in volumi cezanniani, danno vita ad un racconto scaturito dalla fenditura di scambio tra il reale e l’immaginario. E, quasi anticipatrice degli eventi, la sua ricerca, testimonia il dialogo vivo, fra epoche di confine, quando il tempo retrò sembra ammonire il contemporaneo, del suo imminente superamento.

La mostra resterà aperta ai visitatori, ad ingresso libero, fino al 1 ottobre 2011, tutti i giorni, negli orari 10-12.30 e 16-20.
Info: 333/6405250, 329/8826391, [email protected], www.association-marcopolo.org.

Elena Capone