Nico Vascellari – Revenge

Informazioni Evento

Luogo
MAXXI - MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Via Guido Reni 4a, Roma, Italia
Date
Dal al
Vernissage
07/06/2018

ore 21.00 – 22.30
Ingresso libero fino a esaurimento posti

Artisti
Nico Vascellari
Generi
performance - happening
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Il MAXXI dedica un focus all’artista riallestendo Revenge,
la grande installazione vincitrice del Premio MAXXI 2006/2007 ed esposta alla Biennale di Venezia del 2007

Comunicato stampa

Nico Vascellari
REVENGE

Il MAXXI dedica un focus all’artista riallestendo Revenge,
la grande installazione vincitrice del Premio MAXXI 2006/2007
ed esposta alla Biennale di Venezia del 2007

Giovedì 7 giugno con un’inedita performance corale aperta al pubblico
l’artista riattiva l’opera dotandola di una nuova traccia sonora

Live performance e opening: 7 giugno 2018, 21.00 – 22.30
Ingresso libero fino a esaurimento posti

8 giugno – 2 settembre 2018

www.maxxi.art

Roma 4 giugno 2018. E’ rimasto chiuso al buio per una settimana in uno spazio di circa 4 metri quadri, ha colpito per ore una enorme scultura in bronzo facendola risuonare nello spazio, ha cantato su un palco la cui scenografia era sorretta dalla sua famiglia, si è seduto sul guardrail di una strada a quattro corsie con le auto che sfrecciavano a pochi centimetri da lui: è Nico Vascellari (Vittorio Veneto 1976) artista e performer tra i più interessanti della scena artistica contemporanea, cui il MAXXI dedica il focus REVENGE a cura di Bartolomeo Pietromarchi dall’8 giugno al 2 settembre 2018.

Con questo focus il museo propone un approfondimento sul lavoro dell’artista a partire proprio dall’opera Revenge con cui vinse l’edizione 2006-2007 del Premio per la Giovane Arte Italiana, e che è parte della collezione del MAXXI Arte. L’installazione, esposta alla Biennale di Venezia del 2007 e da allora mai più riproposta al pubblico, costituisce una prova esemplare della produzione dell’artista e, nonostante appartenga alla stagione d’esordio di Vascellari, contiene molti degli elementi tipici della sua ricerca.

Revenge si compone di un’alta parete di legno verniciato e combusto, all’interno della quale sono incastonati amplificatori di diversa grandezza, che rimandano puro rumore ad alto volume. Nella sua prima versione, le casse restituivano la voce dell’artista distorta in un suono quasi demoniaco. A più di dieci anni di distanza, in occasione del suo riallestimento al MAXXI in Sala Gian Ferrari, l’artista ne propone una nuova versione con una traccia sonora composta dalla rielaborazione dei suoni prodotti durante una performance corale che sarà realizzata al museo giovedì 7 giugno dalle 21.00 alle 22.30, grazie al supporto di FENDI che rafforza ulteriormente il proprio legame con Roma e con il mondo dell’arte.

Per questa parte performativa da cui scaturisce l’audio dell’opera, l’artista, che ama definirsi un “attivista a livello del sottosuolo”, ha voluto utilizzare anche alcuni spazi sotterranei del museo, per la prima volta aperti al pubblico.
In linea con il carattere relazionale, ambientale, sonoro e performativo tipico del suo lavoro, Vascellari ha pensato una serie di azioni sonore e musicali disseminate in varie aree e a diversi livelli del museo, ispirate dal concetto di strato sia dal punto di vista strutturale che culturale.
La traccia audio di questa componente performativa, realizzata esclusivamente in occasione della serata del 7 giugno, verrà assorbita all’interno della rielaborazione sonora che è parte strutturale di Revenge e verrà rimandata ad alto volume nel corso di tutta l’esposizione, dagli altoparlanti che compongono l’opera.

Come in tutti i lavori di Vascellari, anche per il progetto Revenge la sua ricerca di espressione e di liberazione dai confini della mente e del corpo è stata preceduta da una accurata pianificazione, simile a un rituale, grazie al quale l’artista con tutto il suo carico di drammatico e incontrollabile estro, può muoversi senza limiti di tempo e di spazio. L’artista propone al visitatore un percorso immersivo che lo porta a confrontarsi con i concetti basilari di sopra e sotto o dentro e fuori, spunto per quelli ben più complessi di realtà e finzione, e una occasione per esplorare le regole non scritte ma silenziosamente stabilite, di ambiti come l’Arte o la Musica, cui l’artista appartiene.

UFFICIO STAMPA MAXXI +39 06 32.48.61 [email protected]
MAXXI
Il MAXXI è il primo museo nazionale dedicato alla creatività contemporanea.
Pensato come un grande campus per la cultura e inaugurato a maggio del 2010, il MAXXI è stato progettato da Zaha Hadid, che vinse un concorso internazionale, ed è una grande opera architettonica dalle forme innovative e spettacolari.
La collezione di arte, architettura e fotografia è esposta in modo permanente nella Galleria 1 al piano terra, con diversi allestimenti di opere a rotazione e ingresso gratuito dal martedì al venerdì e la prima domenica del mese. Il piano terra ospita anche una video gallery permanente, mentre la piazza accoglie installazioni di grandi dimensioni, definendo un circuito aperto di connessione tra esterno e interno.
Il MAXXI produce e ospita mostre di arte, architettura, design e fotografia, ma anche progetti di moda, cinema, musica, performance di teatro e danza, lecture e incontri con artisti, architetti e protagonisti del nostro tempo.
Il MAXXI è molto più di un museo: una piattaforma aperta a tutti i linguaggi della creatività e luogo di incontro, di scambi e collaborazioni, uno spazio aperto a tutti. Un laboratorio di futuro

NICO VASCELLARI

Nico Vascellari è nato a Vittorio Veneto (TV) nel 1976. Attualmente vive e lavora a Roma mantenendo però attivo a Vittorio Veneto lo spazio Codalunga, del quale cura e sostiene la programmazione. Tra le sue mostre personali più significative Maxxi, Roma (2018); Palais De Tokyo, Paris (2017); Whitworth Art Gallery, Manchester (2016); Villa Medici, Roma (2016); Estorick Collection, London (2016); National Gallery of Arts, Tirana (2015); Museion, Bolzano (2010); Museo MAN, Nuoro (2007); Skuc, Lubljana (2006); Viafarini, Milano (2006); Spazio Lima, Milano (2005). Ha inoltre partecipato alla 52a Biennale di Venezia (2007), a Manifesta7 (2008), alla 15a Quadriennale di Roma (2008), alla 12a Biennale di Architettura di Venezia (2010). Nel 2010 è stato tra i finalisti del Future Generation Art Prize (Pinchuk Art Centre, Kiev), del 5x5 Prize (EACC, Castellò) e del CAS Prize (Tate Modern, London). Tra i premi vinti si ricordano il Rome Prize (2008), il Premio per la Giovane Arte Italiana (2007), il Premio New York (2006) e il Premio Internazionale della Performance (2005). Le sue opere sono state esposte in prestigiose istituzioni internazionali come Beyeler Foundation di Basilea, La Maison Rouge di Parigi, il MAK di Vienna, la Kunsthaus di Graz. Tra le collezioni permanenti Deutsche Bank (Milano), Museo Macro (Roma), Museo Maxxi (Roma), Museion (Bolzano), Whitworth Art Gallery (Manchester), The Coppel Foundation (Mexico), Musac (Leon), Nomas Foundation (Roma), Julia Stoschek Collection (Dusseldorf).

FENDI
La Maison Fendi fu fondata da Adele e Edoardo Fendi a Roma nel 1925. A seguire fu aperta una piccola boutique di pelletteria con laboratorio di pellicceria. Fendi raccoglie immediatamente grandi consensi, emerge come un brand riconosciuto per la sua eleganza, artigianalità, innovazione e stile. Nel 1965, inizia la collaborazione con Karl Lagerfeld che continua ancora oggi. Nel 1992 Silvia Venturini Fendi affianca Karl Lagerfeld nella direzione creativa di Fendi. Nel 1994 diviene responsabile per gli accessori ed in seguito delle linee Uomo e Bambino. Nel 2000 il Gruppo LVMH acquista delle quote di Fendi diventando nel 2001 l’azionista di maggioranza. Oggi Fendi è sinonimo di qualità, tradizione, sperimentazione e creatività.

main partner della performance