Moroso Concept per l’arte contemporanea 2015

Informazioni Evento

Luogo
VILLA MANIN DI PASSARIANO
Piazza Manin 10, Codroipo, Italia
Date
Dal al

venerdì, festivi e prefestivi
10.00 - 19.00

Vernissage
28/03/2015

su invito

Contatti
Email: cora.manzi@moroso.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Alice Cattaneo, Marinella Senatore, Giulia Cenci, Giulio Delvè, Andrea Nacciarriti, Domenico Mangano, Alis/Filliol, Andrea Romano, Cristian Chironi, Carlo Gabriele Tribbioli, Namsal Siedlecki, Alessandro Agudio
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Moroso ha annunciato i nomi dei 12 finalisti e dei 5 giurati protagonisti dell’edizione 2015 del Moroso Concept per l’arte contemporanea, che sarà ospitato nell’esedra di levante di Villa Manin.

Comunicato stampa

Moroso ha annunciato i nomi dei 12 finalisti e dei 5 giurati protagonisti dell’edizione 2015 del Moroso Concept per l’arte contemporanea, che sarà ospitato nell'esedra di levante di Villa Manin dal 29 marzo al 24 Maggio.

Nato come Premio Moroso nel 2010 da un’idea di Andrea Bruciati e con il supporto di Patrizia Moroso, il premio si evolve in Moroso Concept dall’edizione 2015. Ancora una volta Moroso desidera indagare le affinità e i codici che avvicinano il design, l’architettura e l’arte, in quanto azienda storicamente votata alla ricerca e alla sperimentazione. L’iniziativa, infatti, conferma il suo intento di documentare, valorizzare e sostenere gli artisti under 45 che operano in Italia costituendosi quale cantiere concreto di produzione e promozione delle istanze legate alla stretta contemporaneità.
La passione di Moroso per l’arte contemporanea è divenuta ormai una vera e propria caratteristica dell’azienda, grazie a ricerca e sperimentazione continue nella creazione di nuovi prodotti, all’abilità del marchio nel realizzare progetti ‘custom made’ e, non ultimo, all’attenzione di Patrizia Moroso verso le discipline artistiche. Da anni infatti il brand collabora con le più prestigiose istituzioni culturali al mondo - come il MoMA a New York, il Palais de Tokyo e il Grand Palais a Parigi, la Biennale Internazionale d’Arti Visive di Venezia - e con artisti internazionali tra cui ricordiamo gli ultimi progetti con Marina Abramovic (Art Miami Basel 2014) e Paola Pivi (Manifesta 2014).

La rosa iniziale degli artisti in concorso per l’edizione 2015 del Moroso Concept è stata individuata da dodici fra le più riconosciute gallerie d’arte italiane a livello internazionale, si tratta di: Continua, San Gimignano (Siena), Les Moulins Boissy-le-Châtel (Seine- et-Marne) e Pechino, Fluxia, Milano, Frutta, Roma, La Veronica, Modica (Ragusa), Giò Marconi, Milano, Francesca Minini, Milano, Monitor, Roma, Franco Noero, Torino, P420, Bologna, Lia Rumma, Milano e Napoli, Tucci Russo, Torre Pellice (Torino) e Zero…, Milano.

I nomi dei dodici finalisti sono il risultato di un confronto tra una giuria composta da Andrea Bruciati, curatore indipendente, Patrizia Moroso, art director di Moroso, e Marina Abramovic, artista di riconosciuta fama internazionale, quest’anno madrina dell’iniziativa. I giovani artisti selezionati per l’edizione di quest’anno sono: Alessandro Agudio, (Milano, 1982); Alis / Filliol (Pinerolo, 1979 / Mondovì, 1976); Alice Cattaneo (Milano, 1976); Giulia Cenci (Cortona 1988); Cristian Chironi (Nuoro, 1974); Giulio Delvé (Napoli, 1984); Domenico Mangano (Palermo, 1976); Andrea Nacciarriti (Ostra Vetere, 1976); Andrea Romano (Milano, 1984); Marinella Senatore (Cava dei Tirreni, 1977); Namsal Siedlecki (Greenfield, Mass, USA, 1986); Carlo Gabriele Tribbioli (Roma 1982). Agli artisti verrà chiesto di realizzare un progetto versatile, concepito appositamente per gli ambienti Moroso. I dodici progetti verranno poi presentati in occasione della grande mostra organizzata dal 28 marzo al 24 maggio 2015 nella suggestiva cornice di Villa Manin di Passariano (Udine).

La giuria di questa quarta edizione è composta da nomi illustri del mondo dell’architettura, del design e dell’arte: Carlo Bach, art director di Illy; Gianluigi Ricuperati, Direttore creativo Domus Academy; Patricia Urquiola, designer; Daniel Libeskind, architetto, Anna Mattirolo, direttrice MAXXI Arte. Saranno loro, in seguito all’analisi dei progetti, a decretare i nomi dei tre vincitori del Moroso Concept per l’arte contemporanea 2015, che verranno ufficializzati durante la giornata inaugurale della mostra a Villa Manin.

L’esposizione sarà accompagnata da un’importante pubblicazione complementare alla mostra che approfondisce le tematiche su cui si fonda la ricerca dei protagonisti di questa edizione. Il progetto prevede un focus su ogni artista accompagnato da un testo di un curatore che travalica la semplice presentazione delle opere in mostra. I professionisti coinvolti nel lavoro editoriale di quest’anno sono: Laura Barreca, Cristina Collu, Michele D'Aurizio, Ilaria Gianni, Antonio Grulli, Emanuele Guidi, Andrea Lissoni, Matthew Alexander Post, Alessandro Rabottini, Chris Sharp, Giorgio Verzotti ed Eugenio Viola. La struttura del volume, in italiano / inglese, include una presentazione dei 36 artisti selezionati e 12 schede dedicate ai finalisti, in un ricco apparato iconografico e bio-bibliografico coordinato dalla curatrice Eva Comuzzi. Durante quest’ultima fase, una seconda giuria, individuerà tra i dodici finalisti, tre artisti ai quali verrà offerta la possibilità di realizzare il proprio progetto site specific presso gli showroom Moroso di New York, Londra e Milano a partire dal 2016.

L’appuntamento espositivo biennale è solo la punta di un iceberg di tutta una serie di attività che si sviluppano e si strutturano durante l’anno e che costituiscono parte integrante del progetto. Moroso Concept vuole porsi come una piattaforma e un network che serva da stimolo per un rapporto dialettico ed uno scambio funzionale tra i nuovi esponenti della creatività contemporanea ed un brand rappresentativo del Made in Italy come Moroso, sempre in un ottica di sperimentazione creativa e funzionale. Quest’iniziativa rappresenta infatti un unicum nel settore della collaborazione fra enti ed impresa, testimoniando l’eccellenza di un format fondato sulla ricerca, innovativo sia da un punto di vista imprenditoriale che istituzionale.