Mirror Project 5

Informazioni Evento

Luogo
BARRIERA
Via Crescentino 25, Torino, Italia
Date
Dal al

dal giovedì al sabato dalle ore 15 alle ore 19

Vernissage
08/05/2014

ore 18,30

Patrocini

un progetto promosso da Barriera

Artisti
Franco Ariaudo, Daniella Isamit Morales
Curatori
Bruno Barsanti, Fabio Cafagna
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Mirror Project è un ciclo di mostre organizzate da Barriera, in cui gli artisti sono invitati a confrontarsi con lo spazio e a sviluppare un progetto site-specific. Protagonisti della quinta edizione sono Franco Ariaudo e Isamit Morales.

Comunicato stampa

Mirror Project è un ciclo di mostre organizzate da Barriera, in cui gli artisti sono invitati a confrontarsi con lo spazio e a sviluppare un progetto site-specific.
Protagonisti della quinta edizione sono Franco Ariaudo e Isamit Morales.
Nonostante abbiano origini e background diversi, i due artisti condividono una predilezione per la sperimentazione di forme e modalità espressive aperte e/o inusuali che spesso tendono a generare slittamenti percettivi e semantici.
Per il progetto Mirror Project Franco Ariaudo espone installazioni che riflettono sul tema della sovversione e sulle metodologie della protesta.
Nelle opere il gesto aggressivo si sovrappone a quello atletico e la violenza si confonde con il gioco, caricando l’immagine di un’ambiguità che, seppur sempre presente, è resa raramente esplicita.
Il processo di traslazione dei significati e la riconversione di oggetti in contesti che non sono quelli di appartenenza si configurano come attività che l’artista adotta per definire nuovi criteri di interpretazione del reale.
Isamit Morales presenta, invece, due serie di lavori ispirate al concetto di confine, inteso sia in senso geografico-identitario culturale, sia in senso tecnico-linguistico, come linea di separazione tra discipline e linguaggi.
Da un lato l'artista pone al centro della sua riflessione gli elementi e i profili architettonici presenti sulle banconote in uso nell'Unione Europea, dall'altro si concentra sulla possibilità di traduzione e
reinterpretazione sonora di alcuni percorsi alpini che delimitano la frontiera italiana, dando vita a un concerto itinerante.
La doppia personale, a cura di Bruno Barsanti e Fabio Cafagna, inaugura l'8 maggio negli spazi di Barriera.