Mika Taanila – Memoria esterna

Informazioni Evento

Luogo
RITA URSO ARTOPIA GALLERY
Via Lazzaro Papi 2, Milano, Italia
Date
Dal al

Da lunedì a venerdì ore 15-19

Vernissage
23/03/2017

ore 19

Artisti
Mika Taanila
Curatori
Lorenza Pignatti
Generi
arte contemporanea, personale
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Archivio, memoria, archeologia del futuro sono l’essenza delle opere filmiche, fotografiche e documentarie di Mika Taanila. Una poetica del reale in cui materiali d’archivio sono fonti per riflettere sulle modalità con cui dispositivi tecnologici hanno ridefinito il mediascape.

Comunicato stampa

RITAURSO Artopiagallery è lieta di presentare la prima mostra personale in Italia di Mika Taanila (Helsinki, 1965), tra gli artisti rappresentanti del Padiglione Nordico alla prossima Biennale di Venezia.
Archivio, memoria, archeologia del futuro sono l’essenza delle sue opere filmiche, fotografiche e documentarie. L'artista e filmmaker ha studiato antropologia prima di dedicarsi al cinema, e la volontà di indagare la storia e le forme del reale è sempre stata presente nella sua pratica artistica. Una poetica del reale in cui materiali d’archivio, supporti obsoleti come i VHS, found footage film, fotografie, immagini televisive e avanzate tecniche di ripresa contemporanee sono fonti preziose per riflettere sulle modalità con cui i dispositivi tecnologici, e la loro obsolescenza, hanno ridefinito il mediascape.
La mostra dal titolo Memoria esterna, a cura di Lorenza Pignatti, presenta sei fotogrammi realizzati senza l’ausilio della fotocamera, tratti dalla serie Black and White Movies (2013). Taanila ha selezionato da una raccolta di film classici in bianco e nero (dal 1924 al 1995), registrati su VHS, alcuni titoli, di cui l’artista ricordava scene di violenza che ha poi attuato sui VHS stessi. I “resti” delle videocassette sono stati poi raccolti, posati su carta fotosensibile in camera oscura ed esposti direttamente alla luce. Ancora sperimentazione nel film in 35mm Optical Sound (2005) in cui, attraverso sofisticate e complesse tecniche di ripresa, Mika Taanila documenta il lavoro di antiche stampanti ad aghi che vengono trasformate in inaspettati strumenti musicali low-tech. Un’ipnotica sinfonia che seduce con la sua astrazione e apparente imperfezione, in cui il nuovo riemerge dall’antico, per poi ritornare alla sua obsolescenza.

Mika Taanila (1965) vive e lavora a Helsinki. Cineasta e artista visivo, le sue opere sono state esposte in importanti mostre collettive internazionali, come Aichi Triennale (2013), dOCUMENTA (2012), Biennale di Shanghai (2006), Biennale di Berlino (2004), Manifesta (2002) e Biennale di Istanbul (2001). Le mostre personali includono balzer projects, Basel (2016), Kiasma Museum of Contemporary Art di Helsinki (2013-14), Museo d'Arte Contemporanea di St. Louis (2013), TENT, Rotterdam (2013), Galleria Heino, Helsinki (2010), Badischer Kunstverein, Karlsruhe (2008), Dazibao , Montréal (2007) e Migrosmuseum, Zurigo (2005). I film di Taanila sono stati presentati in più di 300 festival internazionali ed eventi speciali, tra cui Toronto International Film Festival, IFFR Rotterdam, Festival Internazionale del Cortometraggio di Clermont-Ferrand, Karlovy-Vary Film Festival, Midnight Sun Film Festival, CPH: DOX IDFA di Amsterdam e Oberhausen Kurzfilmtage. I suoi film sono stati presentati in Italia al Milano Film Festival (2016), a Pesaro Film Festival (2005), e a I BOREALI, Nordic Festival (2015 e 2017). Nel 2015 riceve il premio The Ars Finnica. Mika Taanila è tra i rappresentanti del Padiglione Nordico alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte, La Biennale di Venezia.

Lorenza Pignatti è storica dell'arte, curatrice e saggista. È docente del corso di Fenomenologia dell'arte contemporanea alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (NABA). Ha insegnato all'Università di Urbino e Bologna e alla Supsi di Lugano. Ha curato la retrospettiva di Pere Portabella al Festival Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e l'omaggio a Mika Taanila per I boreali Festival. Ha scritto per numerosi volumi collettivi e collabora con “La Repubblica”, “Il Manifesto”, Il Corriere della Sera, “Art Review”, “Artribune”, “No Order, Art in a Post-fordist Society”. Ha curato il libro Mind the Map. Mappe, diagrammi e dispositivi cartografici (Postmedia Books), e Errore di sistema. Teoria e pratiche di Adbusters con Franco "Bifo" Berardi e Marco Magagnoli (Giangiacomo Feltrinelli Editore).