Michael Lavine – Kurt Cobain 50

Informazioni Evento

Luogo
ONO ARTE CONTEMPORANEA
via Santa Margherita, 10 Bologna, Bologna, Italia
Date
Dal al

Domenica 17 APERTI dalle 16 alle 20. Domenica 24 APERTI dalle 15 alle 18. Lunedì 25 e martedì 26 dicembre CHIUSI. Dal 27 al 30 dicembre APERTI con orario normale. Dal 31 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 CHIUSI.

Vernissage
13/12/2017

ore 18,30

Artisti
Michael Lavine
Generi
fotografia, personale
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ONO arte contemporanea è lieta di presentare Kurt Cobain 50: Il grunge nelle foto di Michael Lavine una personale di Michael Lavine, celebre fotografo pubblicitario.

Comunicato stampa

ONO arte contemporanea è lieta di presentare Kurt Cobain 50: Il grunge nelle foto di Michael Lavine una personale di Michael Lavine, celebre fotografo pubblicitario che negli ultimi venticinque anni ha realizzato alcune delle fotografie più iconiche del mondo dello spettacolo, e che ha realizzato alcuni dei ritratti più famosi di Kurt Cobain, lo storico leader della band Nirvana.

In occasione del cinquantesimo anniversario della nascita di Kurt Cobain, una mostra vuole celebrare l’avventura della band di Seattle e tutta la scena musicale della città che fu di Jimi Hendrix.
«È la scena più eccitante prodotta da una singola città, come non accadeva dai tempi della Londra punk»: così sentenzia Everett True, «il giornalista che ha coniato il termine grunge». Seattle è il palcoscenico del cambiamento. Qui, la “Sub Pop” – ormai famosa etichetta indipendente – aveva dato visibilità a gruppi del rango dei Mudhoney e dei Soundgarden, insieme ai Nirvana, cuore pulsante del movimento. Un movimento però nichilista, che si sviluppa sullo sfondo di una pressante crisi economica che negli anni Ottanta aveva messo in ginocchio la fiorente America, segnata ora dell’eroina e dell’AIDS.
È proprio in quell'America che nasce un nuovo suono per rispondere alle esigenze di quei giovani che non avevano più un punto di riferimento e che guardano al punk inglese, ormai passato e storicizzato, per trovare nuova espressione.

A livello visivo e mediatico, Kurt Cobain inaugura un’era e uno stile: con i suoi jeans strappati, le pesanti camicie di flanella a cui si aggiungono i capelli lunghi è il non plus ultra dell’anti-fashion o del do-it-yourself (imperativo per la moda del periodo). Sono questi gli anni in cui nascono i primi movimenti giovanili no- global (dove il no- logo nell’abbigliamento ne rappresenta un perfetto corrispettivo) in risposta alla diffusione di multinazionali quali Starbucks o Microsoft, nate nella cerchia periferica di Seattle.

Michael Lavine immortala i Nirvana in studio in quattro diversi momenti, dai mesi della loro prima formazione, quando al posto di Dave Grohl alla batteria c’era ancora Chad Channing, fino agli anni del successo mondiale, quando accanto al leader della band c’era la moglie Courtney Love, regalandoci scatti che sono diventai simbolo di un’era.

Accanto alle immagini dei Nirvana la mostra presenta anche per la prima volta in Italia le immagini di altri gruppi simbolo degli anni novanta fotografati da Lavine: da Kim Gordon a Nick Cave passando per i Beastie Boys, Hole

e Cramps, un vero e proprio spaccato della musica americana della fine del secolo scorso.

La mostra (13 dicembre 2017 - 31 gennaio 2018) è composta da 50 fotografie ed è prodotta in collaborazione con Gas Jeans che per l'occasione realizzerà una capsule collection in edizione limitata di 2000 t-shirt e felpe con una rielaborazione grafica delle immagini più iconiche di Lavine. Sabato 16 dicembre dalle ore 18.00 in occasione della presentazione della collezione realizzata da Gas Jeans, Michael Lavine sarà presente in galleria per incotrare il pubblico. Ingresso libero con il patrocinio del Comune di Bologna.