Matteo Appignani – Monocromi per Napoli

Informazioni Evento

Luogo
PAN - MUSEO DELL’IMMAGINE
Via Dei Mille 60, Napoli, Italia
Date
Dal al

9.30 > 19.30 | festivi: 9.30 > 14.00 |chiuso il martedì

Vernissage
27/05/2011

ore 18.30

Patrocini

con il contributo di: Ansaldo STS

Editori
PAPARO EDIZIONI
Artisti
Matteo Appignani
Curatori
Mario Franco
Generi
arte contemporanea, personale
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Dopo la prima, doverosa, lettura fiorentina sconfinata in una selvaggia incursione eoliana, lo sguardo di Matteo Appignani, con il progetto Emotional Rescue, prosegue la sua indagine itinerante attraverso i paesaggi d’Italia.

Comunicato stampa

Vi piace molto l'Italia?» ho chiesto. Ha avuto un attimo di esitazione. «Indicibilmente». «Proprio così; non riuscivo a esprimerlo neppure io. Mi adoperavo per farlo, ero solito scrivere versi. Quando parlavo dell'Italia, diventavo ridicolo».
«Anch'io sono ridicolo», ha detto il mio compagno. «Mio caro ragazzo, voi non siete ridicolo; noi siamo due persone ragionevoli, superiori».
(H. James, Il Diario di un uomo di cinquantanni)
Dopo la prima, doverosa, lettura fiorentina sconfinata in una selvaggia incursione eoliana, lo sguardo di Matteo Appignani, con il progetto Emotional Rescue, prosegue la sua indagine itinerante attraverso i paesaggi d’Italia approdando dal 27 maggio 2011 al PAN| Palazzo delle Arti Napoli, con la mostra monocromi per Napoli.
Tappa imperdibile per un viaggio che, prima che geografica, ci racconta di una intensa ricognizione interiore, l’allestimento documenta la città partenopea, icona universale per eccellenza, riproducendone dieci luoghi simbolo, di cui sovverte l’interpretazione più tradizionale attraverso un utilizzo del colore che non ammette incertezze: petrolio per ex Ilva a Bagnoli, bianco per Chiostro a San Martino, vermiglione per Castel dell’Ovo, porpora per Rosario di Palazzo ai Quartieri Spagnoli, rosso mattone per Palazzo Mastelloni, oro smorto per San Gennaro, nero per Maschera, smeraldo cupo per il Centro Direzionale, blu notte per Notturno, livido per Vela a Scampia.
Scrive nel catalogo di Paparo Edizioni, Mario Franco: “Ponendosi il compito di ritrarre Napoli, o – meglio- la sua immagine, fatta di realtà e mito, Matteo Appignani si è posto anche il compito di riportare al nocciolo la sua identità visiva di Artificio/Natura nella sua forma dinamica , metamorfica e imprevedibile”.
Sarà presente l’artista con una performance di arte estemporanea.