Marzio Cialdi / Terenzio Eusebi – L’enigma della forma

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA STEFANO FORNI
Piazza Cavour 2, Bologna, Italia
Date
Dal al

da martedì a sabato 10.00 - 12.30 / 16.00 - 19.30

Vernissage
20/05/2017

ore 18

Artisti
Terenzio Eusebi, Marzio Cialdi
Curatori
Valerio Dehò
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Una doppia personale e anche un confronto tra due modi di intendere la scultura diversi anche se con delle similitudini, per due artisti che sono arrivati all’arte per percorsi differenti e scelte personali fuori dagli standard abituali.

Comunicato stampa

Una doppia personale e anche un confronto tra due modi di intendere la scultura diversi anche se con delle similitudini, per due artisti che sono arrivati all’arte per percorsi differenti e scelte personali fuori dagli standard abituali.
Marzio Cialdi nasce proprio da un modo di cercare un’espressività totale attraverso la ricerca nella terza dimensione con materiali classici o anomali, dal bronzo alla schiuma industriale. In mostra saranno presenti una decina di sculture realizzate con strisce di acciaio corten e delle ceramiche che possiedono una indubbia carica tensiva. Pur avendo sempre cercato nella figurazione la sua cifra stilistica, negli ultimi mesi ha condotto la sua ricerca su forme meno riconoscibili, più astratte, Il corten in particolare da un colore arcaico e rugginoso alle sue sculture, con un richiamo al prodotto industriale con una carica evocatrice di un primitivismo che nel Novecento è stato un capitolo importante della ricerca estetica.
Terenzio Eusebi, ha lavorato anche nella dimensione pittorica pur utilizzando sempre materiali diversi, carte, scotch, pigmenti anche se certamente è la terza dimensione che lo occupa maggiormente, producendo opere a metà tra il design, l’arte e l’architettura. Usa indifferentemente materiali industriali come resine e materiali più tradizionali come il marmo. La sua ricerca verte sulle forme nascere, sul non-finito, sulla minimalità delle forme di essere sempre evocatrici di qualcosa di intuibile ma di non esplicito.
Per questo la mostra mette a fuoco indirettamente anche il rapporto tra forme e materiali, tra l’idea e la sua realizzazione pratica, la sua attualizzazione.