Maravee Mind 2017

Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO DI SUSANS
Frazione Susans 88, Majano, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni 15.00-19.00

Vernissage
04/11/2017

ore 18,30

Uffici stampa
ATEMPORARY STUDIO
Generi
arte contemporanea
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Torna Maravee Mind, la XVI edizione del Festival Maravee, ideato e diretto da Sabrina Zannier.

Comunicato stampa

L’universo poliedrico dell’artista e regista Bigas Luna in anteprima internazionale a Maravee Mind, la XVI edizione del Festival Maravee, ideato e diretto da Sabrina Zannier.
Il sapore della vita nei labirinti della ragione!

Così il Festival Maravee Mind annuncia l’intenso percorso di mostre e spettacoli in cui la vita e l’opera dell’autore catalano scomparso nel 2013 dialogano con sculture, fotografie, dipinti, incisioni e performance di artisti che omaggiano la sua dedizione al concetto di “madre terra”
Con Gli emisferi di Bigas Luna, mostra-omaggio all’opera e alla vita dell’artista e regista catalano nella costante tensione fra ragione progettuale e passione, sabato 4 novembre alle ore 18.30 al Castello di Susans (Majano, Udine) prenderà ufficialmente il via la XVI edizione del Festival ideato e curato da Sabrina Zannier con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del main sponsor Gervasoni, dei Comuni di Gemona del Friuli e Lignano Sabbiadoro.
Suddivisa in sei sezioni distribuite sui tre piani del castello, la mostra metterà in scena attraverso le scenografie di Belinda de Vito la poetica onnivora e plurale che Bigas Luna ha riversato nel suo universo creativo utilizzando i linguaggi più disparati: dalla video arte al design, dalla fotografia al disegno/ collage, sempre in parallelo all’opera cinematografica, trasformando le passioni umane in virtù estetiche in un percorso tra Dadaismo, arte Concettuale e Surrealismo, quest’ultimo a ridosso dell’amicizia con Salvador Dalì. Tutt’attorno un vasto corollario di immagini raccolte da Sabrina Zannier in Spagna tra 2012 e 2017 nella casa e nello studio dell’artista in una ricerca condotta prima al fianco dell’artista, poi della moglie Maria Celia Oros Valencia.
Con La visionaretà progettuale, prima sezione in cui trovano spazio video inediti in cui emerge l’anima complessa e versatile del regista catalano. A corredo della sezione la performance di e con Giulia Bauzon, Valentina Caliri, Giorgia Gerolimetto - Associazione Danza e Balletto, omaggio al paesaggio carsico di Sillani Djerrahian, artista selezionato dal direttore artistico Sabrina Zannier per la vicinanza poetica al lavoro di Bigas Luna.
Dall’oggetto al soggetto: cortocircuito fra design e corpo performativo
apre una finestra sul mondo del design ricreando una composizione di tavoli ispirati a quelli progettati negli anni ’70 da Bigas Luna che - oltre al successo ottenuto nel campo del design - venivano utilizzati dall’artista nelle gallerie d’arte per la realizzazione di performance da lui stesso ideate e dirette. La sezione verrà completata dalla performance di danza di e con Erica Modotti e Maria Anna Deidda dell’Associazione Danza e Balletto che inscenerà il principio vitale dell’osmosi tra corpo e oggetto in un crescendo incalzante e ginnico fino al raggiungimento di audaci equilibri e flessuose torsioni.
Con Intimismo uterino - la terza sezione ospitata nel grande salone al secondo piano verrà ricostruita l’Habitaciò rosa presentata nel 1973 da Bigas Luna in qualità di designer dello Studio GRIS di Barcellona nell’ambito dell’esposizione Interiorisme 73. L’interno abitativo tutto rosa, composto da letto, tavolini, poltrone e lampade, sarà - come nell’originale - visibile solo dalla finestra. All’esterno una struttura zigzagante e fluorescente farà da sfondo alla performance di canto lirico del soprano Lara Matteini che ha ideato per la serata un insieme di arie votate alla morbidezza e alla sensualità, del suono e della voce, per dar corpo sonoro alla morbidezza femminile e all’accoglienza nella morbidezza. Entro un concetto di assoluto femmineo che ammanta tempi, luoghi e culture diverse, come testimonia la scelta delle arie, in un attraversamento che dal 1600 arriva al 1900: F. Cavalli, Delizie contente (Il Giasone), W.A. Mozart, Deh vieni non tardar (Le nozze di Figaro), G. Bizet, L’amour est un oiseaux rebelle (Carmen), G. Puccini, In quelle trine morbide, I. Stravinsky, Quietly night (The Rake’s Progress).
Lo Studio: ragione e passione tra natura e pittura restituirà - attraverso una visionaria finestra aperta sul paesaggio - le immagini dello studio in cui l’artista dipingeva le tele trasformando la sala in un’esperienza immersiva come fosse una delle grandi tele che Bigas Luna stendeva a terra in fase di produzione. La sala sarà animata dalla lettura attoriale di Massimo Somaglino, che incarnerà la figura di Bigas Luna in uno svelamento autobiografico su testo scritto da Sabrina Zannier sulla memoria dei lunghi dialoghi con l’artista tra Spagna e Italia.
La sezione Il Regardeur: ragione e passione tra natura e cibo offrirà allo spettatore la possibilità di vedere ricostruito il Regardeur, struttura installata a cielo aperto e utilizzata da Bigas Luna per osservare le tele sospese nel paesaggio. Posizionato innanzi a un grande telo da proiezione sul quale verranno proiettate le immagini del suo orto e degli alberi che su un’intera collina sono stati dedicati a personaggi che hanno inciso nella sua vita creativa, il Regardeur sarà circondato da un parterre di erba vera sulla quale troverà spazio l’installazione del tavolo con opere creata sul suo terrazzo e ora frammentata nei musei spagnoli entro una mostra itinerante. Ad accompagnare la sequenza d’immagini proposte dietro il Regardeur, come una finestra aperta sul paesaggio, la voce narrante di Massimo Somaglino.
Chiude il percorso espositivo A tavola con Bigas Luna dedicato al progetto messo a punto tra il 2012 e il 2013 da Bigas Luna con la curatela del direttore artistico di Maravee e i suoi più stretti collaboratori. Intitolato Eros e Gusto. A tavola con Bigas Luna, il progetto, sviluppato a livello ideativo attraverso testi e immagini e giunto alla tappa di un catalogo di presentazione, verrà presentato per la prima volta a Maravee Mind attraverso un allestimento scenico che sintetizzerà l’idea di questa cena/spettacolo con vintage dj set di e con Yeronimus Kaplan che proporrà in chiave musicale il sapore meticciato dell’opera e del pensiero di Bigas Luna, rifacendosi, seppur in modo libero, proprio alle musiche individuate dall’artista catalano per il progetto Eros e Gusto, spaziando in generi ed epoche diverse, tenute insieme dal caldo sapore del vintage.
Completano questo poliedrico viaggio le opere di Carlo Vidoni, Mario Sillani Djerrahian, Mariastella Corsi scelte dalla curatrice Sabrina Zannier per vicinanza poetica al concetto di “Madre terra” di Bigas Luna; quelle di Calogero Condello per la dedizione al corpo umano e di Saturno Buttò per il tripudio dell’universo femmineo.
Con Bigas Luna. Di testa e di pancia, la cui vernice è prevista sabato 11 novembre alle ore 18 alla Terrazza Mare di Lignano Sabbiadoro, prosegue il viaggio nell’opera dell’artista catalano attraverso l’esplosione di 50 opere fotografiche.
INCONTRI IN CASTELLO
LunedÌ 6 Novembre, Ore 18.30
NaturalMente
Incontro con l’artista Carlo Vidoni, che passeggiando tra le sue opere esposte in castello svelerà i pensieri e le passioni sulla e per la natura, di una poetica tesa fra scultura, installazione e fotografia.

Martedì 7 Novembre, Ore 18.30
Danzare per Bigas Luna
Incontro con Erica Modotti - Associazione Danza e Balletto -, che racconterà i progetti coreutici, la scelta dei costumi, la relazione tra il corpo e l’oggetto, svelando riflessioni e passioni delle performances tenutesi in castello per danzare in memoria di Bigas Luna

Mercoledì 8 Novembre, Ore 18.30
Visita guidata alla mostra/spettacolo
a cura di Sabrina Zannier

Giovedì 9 Novembre, Ore 18.30
Nel paesaggio: l’intenzione di esserci
Incontro con l’artista Mario Sillani Djerrahian, che nella sala del castello abitata dalle sue opere, accompagnerà il pubblico lungo i sentieri mentali ed esperienziali del paesaggio

Domenica 12 Novembre, Ore 11.00
Il mio incontro con Bigas Luna
Cammino in castello con Sabrina Zannier, che narrerà il suo incontro ventennale con Bigas Luna tra arte e vita

NOTE PER LA STAMPA
Ideato nel 2002 dalla curatrice Sabrina Zannier, il Festival Maravee si fonda sull’idea di affrontare annualmente tematiche di rilevanza collettiva entro una coralità progettuale che unisce le opere di arte visiva al corpo performativo in ambientazioni scenografiche di alto impatto concettuale ed emozionale.
Finalizzata a produrre il senso della meraviglia sotteso all’arte e allo spettacolo, che pervade il quotidiano e sostiene il sistema della moda e del design, il Festival fa leva sul concetto di “reincantamento del mondo” teorizzato dal sociologo Michel Maffesoli.
Radicatosi in storiche location del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia, dove ha portato opere e performance di autori internazionalmente riconosciuti, come ORLAN, Bigas Luna, Nobuyoshi Araki, David LaChapelle, Carole Feuerman, Nicolai Lilin, ha al suo attivo prestigiose collaborazioni culturali e istituzionali, come il Teatro la Fenice e la Biennale Musica di Venezia, l’Università di Bologna, il Politecnico di Milano.

Opere di
Bigas Luna, Carlo Vidoni, Mario Sillani Djerrahian, Saturno Buttò, Calogero Condello, Maria Stella Corsi
Installazioni ambientali
Belinda De Vito
Elementi scenici
Elisabetta Ferrandino
Performances coreutiche di e con
Erica Modotti e Maria Anna Deidda; Giulia Bauzon, Valentina Caliri, Giorgia Gerolimetto - Associazione Danza e Balletto
Canto lirico
Lara Matteini
Lettura attoriale
Massimo Somaglino
Vintage dj set
Yeronimus Kaplan
Videomapping serata inaugurale
Liceo Artistico Sello di Udine
Accoglienza in mostra
Nicola Marcuzzi, Federica Menegon, Sara Tomasini