MaraM – Cadere in gocce

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA PAOLA VERRENGIA
Via Fieravecchia 34, Salerno, Italia
Date
Il

lunedì/venerdì: 16:30 – 20:30; sabato: 10:30 – 13:00; 17:00 – 21:00

Vernissage
15/10/2017

ore 19.30

Artisti
MaraM
Generi
performance - happening
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La Galleria Paola Verrengia, in occasione della Tredicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) presenta alle ore 19,30 la performance dell’artista MaraM dal titolo Cadere in gocce.

Comunicato stampa

La Galleria Paola Verrengia, in occasione della Tredicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) presenta Domenica 15 ottobre 2017 alle ore 19,30 la performance dell’artista MaraM dal titolo Cadere in gocce.

Durante la performance MaraM, accompagnata dalla musicista Gimena Cannavo, proverà a liberarsi dal fastidioso colletto all’apparenza rigido ed inflessibile che si rileverà realizzato con uno strato di sottilissima e fragile cera d’api. L’artista utilizzando la lieve fiammella dei fiammiferi, nel tempo effimero di quel fuoco, tenta di sciogliere il collare. Così un fiammifero dopo l’altro la cera lentamente si scioglie, gocciola, brucia.
La gorgiera o collare elisabettiano è un elemento dell’abbigliamento maschile e femminile del XVI e XVII secolo, presente per secoli nella pittura di genere viene reinterpretato e riportato al contemporaneo dall’artista. Indumento originariamente fisso ed immutabile viene reso fuggitivo, temporaneo, impalpabile, portato letteralmente a sciogliersi e scomparire. Scomodo ed ingombrate, il colletto limitava i movimenti e riduceva il campo visivo, ma contemporaneamente aiutava il portamento “sostenendo” la testa e l’immagine di sé. Le sovrastrutture sociali e culturali sono assieme un impedimento e un sostegno, limitano e allo stesso tempo facilitano. Proteggono, sorreggono, bloccano ed inibiscono.

MaraM (Napoli, 1979) dopo essersi diplomata in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli ha proseguito la sua formazione artistica seguendo seminari e workshop in Italia e all’Estero. La sua ricerca utilizza il corpo come strumento d’espressione privilegiato, teso ad indagare i propri limiti fisici e psicologici rielaborando azioni e/o gesti semplici e quotidiani, spesso ripetuti o “congelati” nel tempo, che assumono una nuova veste simbolica e perturbante attraverso un linguaggio tragico/ironico. Negli ultimi anni ha preso parte a numerose esibizioni e festival internazionali tra cui ricordiamo: 2015 – Like Firefly, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea - MMSU- Rijeka (HR); 2014 - Interakcje, XVI International Art Festival, Piotrkow Trybunalski (PL); 2013 - 4th Thessaloniki Biennale of Contemporary Art, 3rd Performance Festival (GR); 2013 - re.act.feminism #2 Berlino/Barcellona (DE/ES); 2012 - VIVA! Performance Lab, MAXXI e città di Cosenza; 2011 - European Performance Art Festival EPAF 2011,Lublin PL; 2010 - Corpus.arte in azione, Napoli Teatro Festival; 2008 - XIII BJCEM, Biennal of Young Artists from Europe and the Mediterrean, Bari; 2007 - Acción!07MAD, IV Encuentro Internacional de Arte de Acción, Madrid (ES).

Evento organizzato in occasione della 13a Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI