LuBott – Un chiodo fisso per l’arte

Informazioni Evento

Luogo
BLU MONDE - ATELIER D'ARTE CONTEMPORANEA
Via Vespucci 25 (02030) Osteria Nuova (Ri), Osteria Nuova , Italia
Date
Dal al

mar-sab ore 10-13 e 16.30-19.30

Vernissage
09/06/2012
Artisti
LuBott
Curatori
Barbara Pavan
Generi
arte contemporanea, personale
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Prosegue con la mostra dei LuBott, l’annuale rassegna d’arte contemporanea di Blu Monde Atelier d’arte contemporanea.

Comunicato stampa

Prosegue con la mostra dei LuBott, l’annuale rassegna d’arte contemporanea di Blu Monde Atelier d’arte contemporanea, Via A.Vespucci 25, Osteria Nuova di Poggio Moiano (Ri). Si aprirà, infatti, sabato 9 giugno 2012, UN CHIODO FISSO PER L’ARTE, a cura di Barbara Pavan.

‘Chiodi per descrivere. Chiodi per dire. Chiodi per scavare e capire. Chiodi per evocare l’esistenza. Insomma: chiodi quale nuovo ed inedito linguaggio di comunicazione, ultima frontiera dell’arte. Questa, in sintesi, la felice intuizione di LuBott, che hanno ripensato uno degli attrezzi del lavorare di fatica e creatività, come punta di pennello da intinger nella vita, per potergli dare forma e rappresentarla, ponendosi in bilico tra gioco e provocazione. Ovvero che hanno recuperato, ri-forgiato, piegato, allungato, modellato, piantato, colorato, fotografato, stampato e riprodotto chiodi, fondendoli in assemblaggi armonici con altri materiali di scarto della quotidianità, ma di cui la pellicola è la onnipresente protagonista, per interpretare, secondo il loro peculiare angolo ottico, punto d’approdo di fantasia ed inventiva, la società ed i suoi cambiamenti. Cioè, un presente ed un futuro che, se non sono rosei come in “Fragile Nero”, o appassionati come “Un chiodo fisso per Monna Lisa”, sono comunque frutto dell’ottimistica consapevolezza di una palese ambivalenza.’ (Tania Belli, dal testo critico del catalogo della mostra EspaceArt_Nice)

LuBott è l’acronimo derivato dalle iniziali dei cognomi di Gianfranco Lunardo e Maria Bottari. I due artisti lavorano sotto questa sigla da alcuni anni, si sono occupati a lungo di fotografia etnografica collaborando periodicamente con l’Università della Calabria, Centro Interdipartimentale di Documentazione Demo-Antropologica. Quasi tutti i lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive, e nel 2003 nell’ambito del Festival Internazionale di Fotografia di Roma. Tra le mostre recenti segnaliamo: (2011) Terni, Met, FOTOGRAFIKA VOL.3, a cura di Barbara Pavan, in collaborazione con Galleria Il Canovaccio, collettiva, catalogo; Rieti, Libreria Moderna, GIALLO E DINTORNI, a cura di Barbara Pavan, collettiva nell’ambito del Festival Biennale del Giallo e del Noir, Promosso e patrocinato da Provincia di Rieti, Fondazione Varrone e Sabina Universitas, collettiva, catalogo; (2010) Rivodutri (Ri), Tenuta Due Laghi, AQUAE, a cura di Luca Arnaudo e Barbara Pavan, con il Patrocinio di Provincia di Rieti e Comune di Rivodutri, collettiva, catalogo; (2009) Cavalese (Tn), Centro di Arte Contemporanea, Palazzo Firmian, ISOLINA E LE ALTRE, a cura di Barbara Pavan, con il Patrocinio di Provincia Autonoma di Trento, Comune di Cavalese, APT Fiemme e Fassa, collettiva, catalogo; Ravenna, Seconda Circoscrizione, ISOLINA E LE ALTRE, a cura di Barbara Pavan, con il Patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Ravenna, collettiva; Nizza, Francia, Foire Internazionale de Nice, Palais des Expo, ESPACE ART , Patrocinio CCIAA di Rieti e Camera di Commercio Italiana a Nizza, collettiva, opere in catalogo; Roma, Galleria Montoro Arte Contemporanea, KAPPA 100%, collettiva a cura di Barbara Pavan