Illusioni a corte

Informazioni Evento

Luogo
GREEN BOX
Via Sant'anselmo 25, Torino, Italia
Date
Dal al

ore 10-23

Vernissage
02/07/2011

ore 10

Biglietti

ingresso libero

Generi
design, performance - happening, serata - evento
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3 giorni, 3 corti storiche a San Salvario per 3 eventi tra Arte, Cinema, Moda, Musica e Cultura. Un’antica scuderia dell’Ottocento in via Sant’Anselmo 25, il classico cortile con ringhiere e ferri battuti in via Saluzzo 30, la storica corte del Castello del Valentino saranno lo scenario della rassegna “Illusioni a corte” organizzata da Green Box.

Comunicato stampa

Un’antica scuderia dell’Ottocento in via Sant’Anselmo 25, il classico cortile con ringhiere e ferri battuti in via Saluzzo 30, la storica corte del Castello del Valentino saranno lo scenario della rassegna “Illusioni a corte” organizzata da GREEN BOX.

Tema: le illusioni.

Sabato 2 luglio: ILLUSIONI E APPARENZE - esposizione di abiti, sfilata, performance “Food-Art Music and Chapeaux” con la fashion designer Nina Tauro che crea copricapi dal vivo in esclusiva, accompagnata dalle improvvisazioni jazz di Cecile Delzant e dalle improvvisazioni artistiche di Francesco Aceto che realizza caricature ad olio su tela.
Orario: 10-23 – Luogo: Green Box, via Sant’Anselmo 25, Torino

Domenica 10 luglio: ILLUSIONI E SOGNI – esposizione di abiti, maschere e sculture africane, performance “ArteCiboAfrica” con tecniche d’improvvisazione teatrale tra arte e cibo della gastronoma-coreografa-danzatrice Rosa Cerritelli.
Orario: 10-23 – Luogo: Il mondo di Joele, via Saluzzo 30, Torino

Domenica 17 luglio: ILLUSIONI E RICORDI – “L’illusione corre sul tramvai”: esposizione di lastre fotografiche, stampe e immagini che raccontano l’evoluzione del mezzo di trasporto, proiezione di inediti filmati storici (in collaborazione con Gtt) e del documentario dall’omonimo titolo.
Orario: 10-23 – Luogo: Corte e Sala delle Colonne Castello del Valentino, viale Mattioli 39, Torino

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.

LE CORTI

GREEN BOX – “Green Box, Incubatore di idee” si trova in via Sant’Anselmo 25, all’interno di una delle corti storiche più pregevoli e interessanti di San Salvario. Il luogo è suggestivo: si tratta, infatti, di un’antica scuderia ottocentesca con vite secolare nel giardino. Questo spazio profuma di storia, arte e cultura: qui, nel tempo, ha trovato sede la storica tipografia Ernani, una delle più antiche di Torino, e qui è stata ospitata la Casa del Documentario di Documè. Oggi Green Box raccoglie il testimone e trasforma lo spazio in un centro di “aggregazione” e “conoscenza”.

IL MONDO DI JOELE – “Il mondo di Joele” è un’associazione di Promozione Sociale e una Onlus che offre servizi alle donne italiane e straniere in difficoltà economiche e di vita. La sede è nel cuore di San Salvario, in via Saluzzo 30, nell’edificio ottocentesco di proprietà della Piccola Casa della Divina Provvidenza.

CASTELLO DEL VALENTINO - La residenza sabauda del Valentino deriva da più fasi progettuali, a partire dalla metà del Cinquecento; dopo un iter complesso di vendite e permute pervenne in dono, da parte del duca Carlo Emanuele I, alla giovane nuora Cristina di Francia, che avviò dal 1621 una radicale ristrutturazione della residenza fluviale secondo il modello francese a pavillon-système (progetto di Carlo di Castellamonte, 1621-1641), con la definizione delle torri verso il fiume, della manica aulica, dei tetti “alla francese”. Le torri anteriori e le originarie maniche di collegamento sono dovute ad Amedeo di Castellamonte (dal 1641). Il progetto complessivo è testimoniato nelle due incisioni del Theatrum Sabaudiae (1682). L’edificio, che aveva perso già nel Settecento il ruolo aulico di residenza extraurbana, fu ricostruito e ampliato nelle maniche di collegamento tra le torri per ospitare nel 1858 l’Esposizione dell’Industria; nel 1859 fu ceduto alla Regia Scuola di Applicazione per gli Ingegneri ed è ora proprietà del Politecnico. Sede per le attività didattiche e di ricerca, ospita la I e la II Facoltà di Architettura.

Sabato 2 Luglio – ore 10-23
GREEN BOX, via Sant’Anselmo 25, Torino
ILLUSIONI E APPARENZE

Che cos’è l’apparenza? E’ pura illusione, è simulazione, è MODA.

Nello spazio di Green Box (via Sant’Anselmo 25) al posto di quadri, disegni e fotografie trovano posto cartamodelli, tessuti e abiti: maglie, gonne, pantaloni, cappelli e vestiti appesi alle pareti o attaccati alle grucce su fili sospesi, ma anche indossati da manichini e da modelle, in carne e ossa, per una sfilata en plein air, al tramonto, in una delle corti storiche più pregevoli e interessanti di San Salvario.

Gli stilisti, creatori-inventori-costruttori di linee e di vere e proprie opere d’arte, sono:
CINZIA DE BIASE e SABINA MARINELLO di GIUNONE COUTURE – la sarta, Cinzia, e l’architetto, Sabina, che creano linee innovative per tagli e forme, mantenendo la capillarità dell’abito sartoriale. Il loro atelier è un laboratorio di stile e di idee in cui si fondono design, estro e qualità; il luogo di incontro dove progettazione e realizzazione si uniscono alla conoscenza profonda dei materiali e delle geometrie, alla sapienza di tecnica sartoriale e modellistica. Protagonisti assoluti sono i tessuti, puri e innovativi, esaltati dalle lavorazioni che ogni volta vengono studiate per dare loro nuovi movimenti e leggerezze aggiunte.
NINA TAURO - la fashion designer Nina Tauro ha aperto bottega nel 2006 a San Salvario incontrando il gusto di ragazze yippie e di donne alla Grace Kelly. I suoi cappelli sono realizzati con l’arte del crochet e del cucito, con estrema attenzione nella scelta e nell’uso dei materiali.
EMANUELA GIORDANA, in arte GIOE – la creatrice di gioielli produce ed elabora da sempre bijoux che sono una via di mezzo fra la bigiotteria e l’oreficeria. Utilizza materiali di pregio e garantiti che seleziona personalmente in giro per il mondo, plasma e dipinge a mano in resina o fabbrica in argento altri componenti, montandoli poi con le tecniche degli orafi.
PAOLO ROSINI – in uno scenario lunare e futuristico si muovono i modelli creati da Paolo Rosini. L’idea di fondo della sua ultima collezione è la “non forma”, la versatilità funzionale dei capi dove ogni abito può crearsi e ricrearsi ad ogni movimento. Protagonisti i tessuti lucidi insieme a materiali impalpabili drappeggiati come pepli: un mix anticonvenzionale per una nuova eleganza.

IL PROGRAMMA

ore 10 - Apertura della mostra “Illusioni e apparenze” con abiti di Giunone Couture, Paolo Rosini, cappelli di Nina Tauro, gioielli di Emanuela Giordana.

ore 17 - Performance “FOOD-ART MUSIC AND CHAPEAUX”: la fashion designer Nina Tauro crea copricapi dal vivo, in esclusiva, accompagnata da “improvvisazioni” musicali, artistiche e teatral-gastronomiche della cantante jazz Cecile Delzant, dell’artista-caricaturista Francesco Aceto e della gastronoma-coreografa-danzatrice Rosa Cerritelli.

ore 18,30 – Defilè di Nina Tauro, Emanuela Giordana, Paolo Rosini.

ore 21,30 - Presentazione e proiezione del film “COCO AVANT CHANEL – L’AMORE PRIMA DEL MITO” (regia di Anne Fontaine, con Audrey Tautou, 105’, 2009).

Gli anni di formazione di Gabrielle “Coco” Chanel (1883-1971) dal 1893, quando, bambina di origini campagnole, è mandata con la sorella Adrienne in un orfanotrofio, al 1919, anno in cui comincia a essere la sarta d’alta moda più famosa del mondo, la fashion designer che liberò il corpo della donna del ‘900. Da una sceneggiatura scritta dalla regista con Camille Fontaine in collaborazione con Christopher Hampton e Jacques Fieschi, ispirata al libro L’irregulière ou mon itinéraire Chanel di Edmonde Charles-Roux, è uscito un bio-pic insolito. Basti dire che della guerra 1914-18 non c’è traccia. È l’analisi psicologica di una donna eccezionale, ricca di feconde contraddizioni, un ritratto scritto su misura per un’attrice ormai entrata nella maturità per intensità di sguardo ed eleganza di comportamento. Concentrato sui 2 uomini – il francese Étienne Balsan, l’inglese Boy Chapel, che ebbero un posto cospicuo nella sua vita privata prima dei 40 anni – il duello dei sentimenti amorosi ha nei rapporti col primo una temperatura febbrile rara in un film di costume che poi scade nelle convenzioni del secondo. Contribuisce una squadra tecnica di prim’ordine: fotografia (C. Beaucarne), scene (O. Radot), costumi (C. Leterrier). Da non trascurare la prova comica della Devos, bravissima nell’impersonare una cattiva teatrante. Distribuito da Warner Italia (anche coproduttore in Francia).
(Il Morandini)