Ilha de São Jorge

Informazioni Evento

Luogo
HANGAR BICOCCA
Via Chiese 2, Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
13/01/2015

ore 21

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Kiluanji Kia Henda, Suleimane Biai, Filipa César, Filipe Branquinho, Tiago Correia-Paulo, Rui Terneiro, Monica de Miranda, Irineu Destourelles, Kwame Sousa, René Tavares
Generi
serata - evento, video
Loading…

All’interno del calendario di eventi culturali di HB Public, approda “Ilha de São Jorge”, un progetto itinerante a cura di Beyond Entropy Africa, alla sua seconda tappa, dopo l’esordio alla Biennale di Architettura 2014, che vuole ricreare virtualmente uno spazio extraterritoriale dell’Africa lusofona attraverso la video-proiezione di sei opere video.

Comunicato stampa

Ilha de São Jorge
A cura di Beyond Entropy Africa

HangarBicocca, via Chiese 2, Milano
13 gennaio 2015 ore 19.30

Talk di Paula Nascimento e Stefano Rabolli Pansera (Curatori) in conversazione con Irineu Destourelles (artista in Ilha de São Jorge).
Ingresso libero su prenotazione obbligatoria fino esaurimento posti
(On LINE a partire dal 7 gennaio http://booking.hangarbicocca.org/ - HB Public).

Segue la proiezione dei video:
“Uma Cabana” di Suleimane Biai+Filipa César full HD, 41’
“Journey to The Centre of Capricorn” di Filipe Branquinho+Tiago Correia-Paulo+Rui Terneiro
“Hotel Globo” di Monica de Miranda, HD, 5’
“New Words for Mindelo’s Urban Creole” di Irineu Destourelles, full HD, 10’23’’14fr, B&W
“Concrete Affection” di Kiluanji Kia Henda, one channel video, 12’
“Mionga House” di Kwame Sousa+René Tavares, HD, 9’7’’
Repliche: mercoledí 14, sabato 17, domenica 18 gennaio 2015, dalle ore 21 alle 22.30
HangarBicocca, via Chiese 2 – Milano. Ingressso libero fino esaurimento posti.

Milano, martedí 13 Gennaio 2015 presso HangarBicocca, all’interno del calendario di eventi culturali di HB Public, approda “Ilha de São Jorge”, un progetto itinerante a cura di Beyond Entropy Africa, alla sua seconda tappa, dopo l’esordio alla Biennale di Architettura 2014, che vuole ricreare virtualmente uno spazio extraterritoriale dell’Africa lusofona attraverso la video-proiezione di sei opere video di: Suleimane Biai+Filipa César, Filipe Branquinho+Tiago Correia-Paulo+Rui Terneiro, Monica de Miranda, Irineu Destourelles, Kiluanji Kia Henda, e Kwame Sousa+René Tavares. I video sono stati selezionati dai curatori per raccontare come il modernismo sia stato assorbito nelle cinque Repubbliche africane di lingua portoghese: Angola, Capo Verde, Guinea-Bissau, Mozambico e São Tomé e Príncipe. La proiezione sarà introdotta da un talk aperto al pubblico con Paula Nascimento, Stefano Rabolli Pansera e Irineu Destourelles. E nei giorni di mercoledì 14, sabato 17 e domenica 18 gennaio 2015, dalle ore 21, presso la sala polifunzionale HB Lab, sarà possibile assistere alle repliche delle proiezioni (ingresso libero).

Il progetto “Ilha de São Jorge”, aperto a futuri approdi in Europa (sarà a Londra l’11 febbraio 2015 presso l’Institute of Contemporary Arts), prosegue la ricerca di BeyondEntropy, già emersa al Padiglione Angola alla Biennale Architettura 2012 e alla mostra “Luanda, Encyclopedic City” (Leone d’Oro come Migliore Partecipazione Nazionale alla Biennale Arte 2013). Proponendo una riflessione su come la modernità sia stata concepita, sviluppata, costruita, abitata, assorbita e respinta nei cinque paesi africani lusofoni, intende restituire un esempio paradigmatico di quelle condizioni in grado di aprire possibili prospettive sullo sviluppo urbano e architettonico in questi territori.
L’eredità architettonica dell’impero portoghese pervade il dibattito postcoloniale e lo sviluppo del moderno stato-nazione dei paesi di lingua portoghese dell’Africa. Da questa connessione storica e linguistica nasce “Ilha de São Jorge”: anche se geograficamente distanti, questi paesi condividono un patrimonio comune; pur presentando elementi distintivi correlati al territorio, alla cultura e alle tradizioni, le città e le forme urbane sono il risultato di metodi, tecniche e procedure che possono essere ricondotte a un comune passato legato alla matrice portoghese.

Con il video “Uma Cabana”, Suleimane Biai e Filipa César immaginano la costruzione di un edificio come esperienza e pratica rituale per articolare la memoria storica e iscriverla nel presente politico e sociale della Guinea-Bissau.
Il video“Concrete Affection” di Kiluanji Kia Henda, ispirato al testo dello scrittore polacco Ryszard Kapuściński Another Day of Life, indaga il vuoto della città di Luanda lasciato dai coloni portoghesi dopo la loro partenza, portando alla ribalta l’architettura unica della capitale dell’Angola.
Le immagini dell’hotel di stampo modernista, situato nel centro di Luanda, dominano il video di Monica de Miranda dal titolo “Hotel Globo” raccontando, scena dopo scena, la storia della diaspora angolana.
Con “Mionga House”, gli artisti Kwame Sousa e René Tavares scrutano le caratteristiche della comunità autoctona del sud dell’Isola di São Tomé.
“New Words for Mindelo’s Urban Creole” di Irineu Destourelles mette in luce la relazione tra la matrice socio-culturale e il passato e il presente del tessuto urbano della città di Mindelo nella Repubblica di Capo Verde.
Le due opere della serie “Journey to The Centre of Capricorn” di Filipe Branquinho, Tiago Correia-Paulo e Rui Tenreiro propongono una lettura poetica e surreale dell’architettura coloniale e contemporanea della città di Maputo in Mozambico.

La comune eredità postcoloniale è rilevante per articolare un discorso sui modi affini nel declinare o assorbire l’architettura modernista. Questa inedita riflessione sull’architettura, che non solo evidenzia gli elementi comuni con il Portogallo, ma sottolinea in particolare le connessioni interne alle cinque ex colonie, contribuisce allo sviluppo di un discorso sul moderno.

Beyond Entropy è un’agenzia di ricerca di architettura, urbanistica e di analisi culturale che utilizza il concetto di energia come strumento per concepire nuove forme di architettura al di là della retorica della sostenibilità e che opera a livello globale in tre territori: Africa, Mediterraneo e Europa.

Ilha de São Jorge è stata realizzata grazie alla silver sponsorship del:Banco Privado Atlantico e alla sponsorship del: Goethe-Institut Angola, Barakà e Fundação Calouste Gulbenkian
Grazie alla generosa donazione di: Cristina Guerra Contemporary Art e di Filipa César

E alla generosa sponsorizzazione di Barakà, Edoardo Angelico, Carlo Capra, Maurizio Capra, GALA SAP Consulting at state of the Art, nctm e l’arte.

Un ringraziamento speciale a: Fondazione Angola Onlus, Emanuela Capra, Gabi Scardi
Ilha de São Jorge: Informazioni tecniche, didascalie, crediti
Artisti: Suleimane Biai+Filipa César, Filipe Branquinho +Tiago Correia-Paulo+Rui Terneiro, Monica de Miranda, Irineu Destourelles, Kiluanji Kia Henda, Kwame Sousa+René Tavares
Curatori: Beyond Entropy Africa - Paula Nascimento e Stefano Rabolli Pansera
Pubblicazione: Paula Nascimento, Stefano Serventi, Ana Vaz Milheiro (scheda allegata)
Graphic Designers: Tankboys
PR & Communications: Giovanna Tissi
Location: HangarBicocca, via Chiese 2, Milano
Talk e video-proiezione: martedí 13 gennaio 2015, ore 19.30 (ingresso libero su prenotazione obbligatoria dal 7 gennaio fino esaurimento posti _ booking.hangarbicocca.org - HB Public )
Repliche: mercoledí 14, sabato 17, domenica 18 gennaio 2015 , dalle ore 21 alle 22.30

Per vedere i video:
Filipa César & Suleimane Biai:
“Uma Cabana”, 2014 | Link: https://vimeo.com/97775729 (password: cacheu)
Tiago Correira-Paulo, Filipe Branquinho and Rui Tenreiro:
“Journey at the Centre of Capricorn: Postal da Baia Dos Mpfumos”, 2013 | Link: http://vimeo.com/63246649
“Journey at the Centre of Capricorn: Moshanyana”, 2013 | Link: http://vimeo.com/63240964