Il fascino discreto dell’oggetto

Informazioni Evento

Luogo
LA GALLERIA NAZIONALE
Viale delle Belle Arti 131 — 00197 , Roma, Italia
Date
Dal al

martedì - domenica dalle 10.30 alle 19.30
(la biglietteria chiude alle 18.45)
Chiusura il lunedì

Vernissage
08/05/2013

ore 18-21

Biglietti

intero: euro 12,00 museo e mostra ridotto: euro 9,50 (cittadini dell’unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni; docenti delle scuole statali dell’Unione Europea) ridotto speciale solo mostre: euro 7,00 ( minori di 18 e maggiori di 65 anni) gratuito museo: minori di 18 e maggiori di 65 anni

Editori
ELECTA
Artisti
Chiara Camoni, Luca Francesconi, Isabelle Cornaro, Haim Steinbach, Alessandro Piangiamore, Italo Zuffi, Tomaso De Luca, Luca Bertolo, Wolfgang Tillmans, Marcelline Delbecq
Curatori
Cecilia Canziani, Ilaria Gianni
Uffici stampa
ELECTA
Generi
arte contemporanea, collettiva
Loading…

La mostra-percorso Il fascino discreto dell’oggetto. Figura 2: Natura Morta costituisce la seconda fase di quella già in corso dal 18 febbraio. Negli stessi spazi, e in dialogo con le opere del primo Novecento, si inseriscono lavori di artisti contemporanei dedicati a questo tema e selezionati da Cecilia Canziani e Ilaria Gianni.

Comunicato stampa

Il 7 maggio 2013 alle ore 18,00 inaugurerà la mostra-percorso Il fascino discreto dell’oggetto. Figura 2: Natura Morta che costituisce la seconda fase di quella già in corso dal 18 febbraio. Negli stessi spazi, e in dialogo con le opere del primo Novecento, si inseriscono lavori di artisti contemporanei dedicati a questo tema e selezionati da Cecilia Canziani e Ilaria Gianni.
Le curatrici spiegano così l’origine di questo evento espositivo:
“Abbiamo iniziato un percorso di ricerca sui generi, e ci siamo date dieci anni di tempo per portarlo avanti attraverso una serie di quattro mostre, che abbiamo immaginato una diversa dall’altra e ciascuna come una riflessione su un genere specifico, attraverso la relazione tra le opere, e tra le opere e il contesto che le avrebbe ospitate. Dopo il primo episodio dedicato al paesaggio e disseminato in diverse sedi a Pistoia e nei suoi immediati dintorni – Uscita Pistoia, NextSpazioA, SpazioA, Mac.n, Villa La Magia, Fattoria di Celle – è arrivato l’invito a riflettere sulla natura morta in un contesto due volte significativo per questo progetto: un museo che ospita collezioni di arte moderna e contemporanea, istituito nel 1883, inevitabilmente legato alle vicende della storia del nostro paese, e una mostra dedicata alla natura morta con opere dalle sue raccolte, che attualmente occupa quattro sale della Gnam. Se il genere, come pensiamo, è tuttora un termine ineludibile di confronto per mettere a fuoco lo stato dell’arte nel suo definirsi nella contemporaneità, è proprio nella natura morta che questa ricerca si fa più evidente, e è impossibile non pensare alle nature morte di Picasso e di Severini, certo, ma anche all’opposto e testardo indugiare su questo – esattamente questo - genere di Morandi e De Pisis.

La natura morta è anche il genere apparentemente più assimilato, quello con cui ci sappiamo rapportare, a prima vista, in maniera meno mediata, eppure è in grado di registrare esattamente lo spirito del tempo. In fondo si tratta di composizione: di porre un oggetto accanto a un altro, o di presenza: un oggetto offerto alla contemplazione, o ancora di simbolo: un oggetto che sta per qualcos’altro. In breve, la natura morta ha a che fare ancora molto con l’arte contemporanea e con il suo definirsi.”

Gli artisti invitati a partecipare sono: Luca Bertolo, Chiara Camoni, Isabelle Cornaro, Marcelline Delbecq, Tomaso De Luca, Luca Francesconi, Alessandro Piangiamore, Haim Steinbach, Wolfgang Tillmans, Italo Zuffi.

Si ringraziano gli artisti e i prestatori che hanno reso possibile questa mostra.
Esprimiamo particolare gratitudine alle gallerie: Fluxia, Milano; Magazzino, Roma; Monitor, Roma; Pinksummer, Genova; SpazioA, Pistoia.