I Giovedì della Villa #41

Informazioni Evento

Luogo
VILLA MEDICI - ACCADEMIA DI FRANCIA
Viale Della Trinità Dei Monti 1, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
22/06/2017

ore 19

Generi
performance - happening, serata - evento
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Il rapper “poémien” francese OXMO PUCCINO | Il rumorista PHILIPPE VAN LEER, artista del suono cinematografico.

Comunicato stampa

Il 22 giugno I Giovedì della Villa ospitano un autentico protagonista della musica rap francese, Oxmo Puccino, un artista che si autodefinisce poémien ma si è guadagnato il soprannome di ‘Black Jacques Brel’ grazie a un umorismo morbido e graffiante, una straordinaria ‘voce di miele’, e la potenza dei suoi testi poetici.
Figura emblematica dell’hip-hop, due dischi d’oro, Oxmo Puccino vanta soprattutto un rapporto quasi fraterno con il suo pubblico che lo segue da ventanni in tutte le sue peripezie artistiche, dall’album di esordio Opéra Puccino (1998) all’ultimo La voix lactée (2015), passando per la collaborazione con il trombettista Ibrahim Maalouf per l’album Alice in Wonderland (2014). Questa settimana Puccino arriva finalmente in Italia per incontrare il pubblico di Villa Medici, in un dialogo con Simon Rouby, regista in residenza all’Accademia di Francia a Roma, con il quale ha collaborato nel 2015 per il film Adama. I due artisti parleranno del processo di scrittura di Puccino e delle origini della sua musica, derivante dall’hip-hop, offrendo l’occasione per anticipare nuovi progetti e collaborazioni.

Vero nome Abdoulaye Diarra, Oxmo Puccino è nato in Mali nel 1974 e vive a Parigi dall’età di cinque anni, dove diventa un acuto osservatore dei quartieri popolari e comincia a interessarsi al rap. Nel 1995 si unisce al collettivo Time Bomb, culla della generazione rap dell’epoca come dei gruppi Lunatic e X-Men. Si fa notare già con il suo primo titolo, autobiografico, Monsieur Puccino; nel 1997 registra Pucc' Fiction, e l’anno successivo il primo album, Opéra Puccino, è incensato dalla critica e dimostra la capacità dell’artista di travalicare le frontiere del rap. Nel 2001, L'amour est mort, contrassegnato da brani malinconici e impegnati, conferma la maestria di Puccino nella scrittura e nello spingere il rap oltre i cliché, in contrasto con la rabbia che aveva codificato il genere. Seguono Avoir des potes, Lipopette Bar, per la prestigiosa etichetta jazz Blue Note e registrato con i Jazzbastards, L'Arme de Paix, fino all’ultimo La voix lactée.
Nella scrittura dei suoi testi, Puccino si è spesso interessato di infanzia e di educazione; l’artista è, non a caso, Ambasciatore Unicef.

L’incontro sarà preceduto, alle ore 19, dalla conferenza del rumorista belga Philippe Van Leer.
Philippe Van Leer è un artista del suono cinematografico. Per arricchire e accentuare i suoni della vita quotidiana, per ricreare il rumore d’ambiente nella fase di post produzione di un film, il rumorista muove il suo corpo seguendo il ritmo dell’attore, o utilizza semplici oggetti di uso comune -una forchetta, uno scolapasta, noci di cocco o un’anguria- per ricreare il suono dell’acqua in una doccia, lo sbattere di una porta, il fragore delle armi in una battaglia, il rumore di un cavallo al galoppo, il traffico cittadino. A Villa Medici, Philippe Van Leer racconterà la sua esperienza accumulata in 26 anni di carriera, sempre in stretta collaborazione con fonici e compositori, per oltre 300 produzioni cinematografiche e televisive.