Giorni Felici a Casa Testori – 20 artisti per 20 artisti

Informazioni Evento

Luogo
CASA TESTORI
L.go Testori , Novate Milanese, Italia
Date
Dal al

da lunedì al venerdì 18|22; sabato e domenica 11|20

Vernissage
05/10/2012

ore 19

Contatti
Email: info@casatestori.it
Patrocini

Mostra prodotta e a cura di: Associazione Giovanni Testori Onlus
in collaborazione con: Casa Testori Associazione Culturale

Artisti
Alessandro Mendini, Bertozzi&Casoni, Marco Cingolani, Enzo Cucchi, Aleksander Velišček, Gabriele Basilico, Giovanni Frangi, Mario Schifano, Adrian Paci, Massimo Uberti, Luca Scarabelli, Stefano Arienti
Uffici stampa
MARIA GRAZIA VERNUCCIO
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Per il 2012 Giorni Felici a Casa Testori inaugura una nuova formula: “20 ARTISTI PER 20 ARTISTI”, ovvero…, quest’anno i 20 artisti chiamati ad allestire le 20 stanze della casa sono stati scelti e invitati da altrettanti artisti attraverso interessanti dinamiche rovesciate.

Comunicato stampa

Un successo dopo l’altro, con oltre 3500 visitatori a edizione, la mostra Giorni Felici a Casa Testori giunge alla quarta edizione. Quella che è ormai diventata un’ambita “Kunsthaus” , conferma la sua vocazione di vivace fucina creativa dove gli artisti “sfidano” spazi insoliti o inconsueti per un’esposizione, cucina e bagni compresi. Per il quarto anno consecutivo la casa dove visse Giovanni Testori, suggestiva villa borghese con giardino, con il suo carico di storia e di fascino, prenderà vita attraverso gli interventi di molti giovani affiancati a maestri di fama internazionale.

Per il 2012 Giorni Felici a Casa Testori inaugura una nuova formula: “20 ARTISTI PER 20 ARTISTI”, ovvero…, quest’anno i 20 artisti chiamati ad allestire le 20 stanze della casa sono stati scelti e invitati da altrettanti artisti attraverso interessanti dinamiche rovesciate: giovani invitati dai loro maestri o grandi nomi voluti da giovani che si sono messi nella loro scia, com’è il caso di Andrea Mastrovito che ha scelto Mario Schifano cui verrà destinato il salone della casa. Una presenza straordinaria perché Schifano sarà presente con un corposo numero di foto dipinte, molte delle quali inedite, tra le quali spiccano anche gli scatti a Giovanni Testori del 1993.
Fra i grandi nomi Giorni Felici renderà omaggio anche al grande architetto Alessandro Mangiarotti, appena scomparso, e “invitato” da Alessandro Mendini.

Quest’anno il cast degli artisti presenti in mostra è particolarmente internazionale: accanto ai maestri italiani presenteranno le loro opere artisti provenienti da Giappone, Finlandia, Germania, Slovenia, Olanda e Serbia.

Altra novità di questa edizione è rappresentata dal Premio Mariuccia Paracchi destinato al miglior artista under 35 presente in mostra. Il premio, di 2mila euro, verrà assegnato da una giuria composta da Anna Bernardini, Rosa Agostoni, Davide Dall’Ombra e Giovanni Frangi; l’annuncio del vincitore e la consegna del premio avverrà sabato 20 ottobre alle ore 18.

Ecco la rosa di nomi degli artisti che hanno indicato i partecipanti:
Turi Simeti Angelo Barone
Stefano Arienti Gaia Carbone
Mauro Maffezzoni Marco Cirnigliaro
Gianni Caravaggio Graziano Folata
Gabriele Basilico Giovanni Hänninen
Massimo Kaufmann Branko Jankovic
Marco Signorini Annachiara Lodi
Alessandro Mendini Angelo Mangiarotti
Gianriccardo Piccoli Kei Mitsuuchi
Giovanni Frangi Katja Noppes
Adrian Paci Daniela Peracchi
Julia Krahn Luca Pignatelli
Bertozzi & Casoni Tania Pistone
Giancarlo Norese Luca Scarabelli
Andrea Mastrovito Mario Schifano
Enzo Cucchi Caterina Silva
Massimo Uberti Wouter Klein Velderman
Francesco Bianconi Aleksander Velišček
Marco Cingolani William Marc Zanghi
Special Guest: Mariuccia Paracchi

La mostra è promossa e organizzata dall’Associazione Giovanni Testori Onlus, in collaborazione con Casa Testori Associazione Culturale, che fa della casa un luogo di incontro, scambio e produzione culturale a pochi minuti di treno da Milano e a pochi chilometri dal polo fieristico di Rho-Fiera. Un un’operazione in pieno spirito testoriano, essere motore per molti artisti al loro esordio, dandogli la possibilità di esprimere il proprio lavoro in un luogo pubblico e vivificarlo nel confronto reciproco.