Già come nel Mio Fior / Florilegio

Informazioni Evento

Luogo
MUSEI MAZZUCCHELLI
Via Giammaria Mazzucchelli 2, Mazzano, Italia
Date
Dal al

da martedì a venerdì: 9.00 - 18.00 sabato, domenica e festivi: 10.00 - 18.00

Vernissage
26/05/2012

ore 17

Biglietti

8 euro; 6 euro ridotto; 3,5 scuole

Artisti
Corrado Bonomi, Michelangelo Galliani, Maurizio Bottoni, The Gahan Project
Curatori
Anna Vergine, Gabriele Fallini, Lara Alberti
Uffici stampa
MERIGHI
Generi
arte contemporanea, personale, collettiva
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Seconda tappa dell’antologica “Già come nel Mio Fior”, inaugurata nel 2011 in occasione del Festival delle Rose, dedicata al tema del Fiore. A seguire, le installazioni ironiche, talvolta surreali, realizzate da Corrado Bonomi utilizzando materiali di recupero dal mondo del giardinaggio.

Comunicato stampa

doppio appuntamento espositivo dedicato al mondo del Fiore.

Dal 2 giugno al 2 settembre 2012

nella galleria principale dei Musei, sarà possibile visitare:

Già come nel Mio Fior, un’antologica di Maurizio Bottoni, Michelangelo Galliani, The GAHAN Project

a cura di Anna Vergine e Gabriele Fallini.

Florilegio, una personale di Corrado Bonomi a cura di Lara Alberti.

Seconda tappa dell’antologica “Già come nel Mio Fior”, inaugurata nel 2011 in occasione del Festival delle Rose, dedicata al tema del Fiore; un evento tra scienza floreale e arte contemporanea, che vede quest’anno una selezione di opere di Maurizio Bottoni, Michelangelo Galliani e The GAHAN Project, a cura di Anna Vergine e Gabriele Fallini, realizzata in collaborazione con la Galleria BonelliLAB di Canneto Sull’Oglio (MN) e la Galleria d’Arte Nino Sindoni di Asiago (VI).

Il lavoro di Maurizio Bottoni esprime la pittura colta, profondamente descrittiva degli elementi naturali a diversi piani di visione e lettura, dal singolo fiore alla realtà della zolla erbosa, un’indagine di un microcosmo, che si allarga al bosco nelle diverse situazioni del giorno e della notte, condotta come se si facesse parte di quel mondo, con punti di vista e dimensioni ‘reali’, attraverso una tecnica pittorica raffinata e consapevole della storia della pittura, sempre attuale e contemporanea.

Le opere scultoree di Michelangelo Galliani rivelano la grande maestria dell’interrogazione della materia, della forma nella materia e dei temi esplorati, con forti connotazioni legate alla contemporaneità del tempo, al senso di dialogo e trasformazione continui dell’uomo, nel suo essere in rapporto con e dentro la Natura, in una visione della bellezza legata alla classicità. Infine, il corpus di The GAHAN Project, come i fiori, vive indipendentemente dall’attenzione che gli si dedica, nell’anonimato dei suoi componenti, in una ricerca legata alla leggerezza come caratteristica fondativa di un modo di operare strutturato sulla crescita organica, riferita alla vitalità insita nella materia, attraverso una tecnica mista su carta o su tavole in pioppo, con interventi a grafite, pressioni a secco e oro.

A seguire, le installazioni ironiche, talvolta surreali, realizzate da Corrado Bonomi utilizzando materiali di recupero dal mondo del giardinaggio, accoglieranno il visitatore in “Florilegio”, un allestimento a cura di Lara Alberti, direttrice dei Musei Mazzucchelli, che divertirà e stupirà al tempo stesso, proponendo una lettura critica del nostro porci in relazione all’ambiente e alla vita più in generale.

Riconvertendo e scambiando di funzione i materiali, Bonomi capovolge il rapporto tra significato e significante, confermando la lezione di Wittgenstein, secondo cui la comunicazione avviene attraverso una molteplicità di giochi linguistici. Con questo approccio è stato pensato anche “Ready Made in erba”, il laboratorio per famiglie che l’ultima domenica di ogni mese - a partire da domenica 27 maggio fino a domenica 2 settembre, alle ore 15 - 16 e 17 – vedrà la conduzione diretta dell’artista, in un’attività tesa a stimolare lo spirito critico nei confronti della realtà che ci circonda, attraverso la manipolazione creativa e il riutilizzo di materiali da giardinaggio (sottovasi, tubi di gomma, reti…), volti alla creazione di nuovi oggetti, dove il confine tra realtà e finzione, tra materiali naturali e industriali si rinnova.