Futurismi. Dall’ Avanguardia Storica

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO BROLETTO
Piazza Della Vittoria 14, Pavia, Italia
Date
Dal al

martedì/venerdì : 16/19

sabato/ domenica: 10.30 /12.30 – 16/19

è organizzata dal Collegio Universitario Lorenzo Valla di Pavia e dall’Associazione Back to College con il patrocinio dell’Università di Pavia, del Comune di Pavia e della Fondazione Frate Sole.

Vernissage
08/02/2018
Curatori
Edoardo Di Mauro, Leonardo Gallina
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Mostra “Futurismi. Dall’ Avanguardia Storica, al Nuovo Futurismo, al Postmoderno” a cura di Edoardo Di Mauro e Leonardo Gallina.

Comunicato stampa

Il giorno 8 Febbraio alle ore 18.30, presso lo Spazio per le Arti Contemporanee del Broletto in Piazza della Vittoria a Pavia,sarà inaugurata la mostra “Futurismi. Dall' Avanguardia Storica, al Nuovo Futurismo, al Postmoderno” a cura di Edoardo Di Mauro e Leonardo Gallina

La mostra è articolata in tre sezioni: nella prima sezione saranno esposte opere di alcuni esponenti del Futurismo storico, tra cui i pavesi Gino Soggetti, Pino Masnata e Angelo Rognoni; nella seconda sezione troviamo i lavori di alcuni artisti ( Gian Antonio Abate, Clara Bonfiglio, Dario Brevi, Gianni Cella, Andrea Crosa, Battista Luraschi, Luciano Palmieri , Plumcake )che hanno fatto parte del movimento “Nuovo Futurismo”, formatosi a Milano negli anni ’80 grazie alla lungimiranza del gallerista milanese Luciano Inga-Pin e storicizzati dal critico Renato Barilli e per finire troviamo esposte opere di Padre Costantino Ruggeri, Gianfranco Sergio, Davide Ferro, Lele Picà e Leonardo Santoli, artisti che nel loro percorso artistico, sono stati influenzati dall’estetica del Futurismo storico.

Il Prof. Edoardo di Mauro ha sottolineato come “questa mostra, permette di offrire al pubblico una occasione di non secondaria importanza per riflettere su di un movimento che, oltre a contenere in se tutti i caratteri salienti delle avanguardie storiche successive, ha profondamente influenzato la cultura, l’arte ed il costume italiani lungo tutto il corso del Novecento fino ai nostri giorni”