Franco Sarnari – Frammenti

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE ORESTIADI LE FABBRICHE
Via San Francesco D'assisi 1, Agrigento, Italia
Date
Dal al

da martedì a domenica 10-13 e 16-20.
Chiusi i lunedì e i rossi di calendario

Vernissage
20/04/2013

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Patrocini

del Comune di Agrigento e della Provincia Regionale di Agrigento
Organizzazione: Tecnica Mista
Sponsor: Elenka, Guadagni s.p.a.

Artisti
Franco Sarnari
Curatori
Lorenzo Canova
Generi
arte contemporanea, personale
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Un percorso monografico sui Frammenti: quasi cinquant’anni di pittura che dagli anni Settanta hanno collocato Sarnari tra i maggiori pittori italiani del secondo Novecento.

Comunicato stampa

AGRIGENTO, 5 aprile 2013 – Dettagli di corpi, primissimi piani come fotogrammi intimi fra amanti, l’invenzione di una pittura a impatto. Si annuncia come un silenzioso e vibrante racconto sull’amore quello di Franco Sarnari alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento dove dal 20 aprile al 23 giugno è di scena la mostra Sarnari. Frammenti , la prima antologica dedicata al ciclo più importante dell’autore, romano di nascita e siciliano d’adozione.
A cura di Lorenzo Canova, e in collaborazione con Antonio Sarnari, in mostra alle FAM è un percorso monografico sui Frammenti: quasi cinquant’anni di pittura che dagli anni Settanta hanno collocato Sarnari tra i maggiori pittori italiani del secondo Novecento. Un ciclo pittorico oggetto di studio anche da parte di numerosi e importanti critici tra cui Lorenza Trucchi, Giovanni Carandente, Roberto Tassi, Marco Goldin, Vittorio Sgarbi, Fabrizio D’Amico, Guido Giuffrè e molti altri, presenti nella lunga antologia critica di supporto alla mostra.
Tra le cinquanta opere alle FAM figurano il famoso trittico Sull’Amore del 1966-67 (di 130x330 cm) che genera l’indagine critica di Canova sui Frammenti; e ancora Studio di Prospettiva: Frammento Umano del 1977, esposto alla Biennale di Venezia del 1988 nella sala esclusiva dedicata a Sarnari; ma anche il grande Frammento del 2012 (4,5 metri), esposto nello scorso ottobre a Washington, in occasione della personale dove il maestro è stato introdotto da David Gariff, critico e docente della National Gallery.
“L’esposizione alle Fabbriche Chiaramontane – spiega il curatore e critico d’arte Lorenzo Canova – prende spunto da Sull’amore del 1966-1967, dove le figure femminili nude compaiono ancora a mezzo busto. In seguito per Sarnari diverranno oggetto di una variazione seriale: il corpo viene frammentato in primissimi piani di matrice fotografica dipinti con una raffinata tecnica di neo-impressionismo puntinista, una rivisitazione consapevole e innovativa delle esperienze francesi, da Monet a Seurat e del loro sviluppo nell’opera di due grandi artisti italiani del novecento come Boccioni e Balla”.
Alla mostra di Agrigento, organizzata dall’associazione Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento, è dedicato un catalogo, prodotto dalle Fabbriche Chiaramontane, con il saggio del curatore Lorenzo Canova, docente di Storia dell’Arte Contemporanea (Università del Molise), e una raccolta di interventi critici su questo celebre ciclo pittorico di Sarnari. Sponsor dell’evento Elenka e Guadagni s.p.a.
Gli spazi delle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento sono aperti da martedì a domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Chiusi i lunedì e i rossi di calendario. L’ingresso è gratuito.