Flavio Pacino – Superfici iniziali

Informazioni Evento

Luogo
ADIACENZE
Vicolo Spirito Santo 1/B , Bologna, Italia
Date
Dal al

dal mercoledì al sabato 11.00-13.00 e 16.00-20.00
(lunedì e martedì su appuntamento)

Vernissage
22/09/2018

ore 19

Artisti
Flavio Pacino
Generi
arte contemporanea, personale
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Superfici iniziali è la nuova mostra personale di Flavio Pacino (Firenze, 1993), nella quale verranno presentate installazioni pensate appositamente per gli spazi di Adiacenze.

Comunicato stampa

Sabato 22 settembre alle ore 19.00 Adiacenze inaugura “Superfici iniziali”, mostra personale di Flavio Pacino.
Superfici iniziali è la nuova mostra personale di Flavio Pacino (Firenze, 1993), nella quale verranno presentate installazioni pensate appositamente per gli spazi di Adiacenze. Con le sue opere Pacino sperimenta nuove modalità di utilizzo del segno grafico portandolo su scala tridimensionale e aprendo una riflessione che coinvolge produzione manuale, materiali e ambiente – come accaduto nelle mostre 21 metri + (17) (Artforms), nelle cinque tappe della serie Sull’adattabilità e in Sobre os ventos realizzata presso la Galeria Municipal di Leiria.
Pacino, con Superfici iniziali, effettua un ulteriore passo avanti nella sua ricerca. A partire dall’ambivalenza del titolo è possibile cogliere una dimensione intima e primordiale elaborata da una mente digitale: una sorta di primo impatto, un processo reificante a metà strada tra istinto e artificio. L’artista conduce il processo di stratificazione di una natura 2.0, concentrandosi sugli snodi, sui punti di contatto e sulle possibilità di scambio reciproco tra elementi organici e inorganici.
Lo spazio di Adiacenze è inteso come luogo del possibile, un volume vuoto pur sempre regolato dalle leggi della fisica e delimitato dalla superficie delle pareti. La mente digitale si appropria di tale spazio agendo come un software e procedendo, all’interno di esso, attraverso una sovrapposizione di superfici autonome intese come supporti o hardware.
A partire dalla natura e da alcuni semplici concetti della geometria analitica, Pacino avanza la sua ricerca sul segno e sui materiali in un processo che, per quest’occasione, si sviluppa per strati, giungendo così all’elaborazione di distinti piani d’azione per appropriarsi della terza dimensione, in una sfida continua con i limiti della gravità.