Faruffini. Storia di una collezione

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIE MASPES
via Manzoni 45 , Milano, Italia
Date
Dal al

da martedì a sabato 10.00-13.00; 15.00-19.00

Vernissage
12/05/2016

su invito

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Federico Faruffini
Curatori
Anna Finocchi
Uffici stampa
CLP
Generi
personale, arte moderna
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Le Gallerie Maspes di Milano (via Manzoni 45) ospitano un’esposizione dedicata alla più importante e prestigiosa raccolta privata di opere di Federico Faruffini.

Comunicato stampa

Dal 13 maggio al 26 giugno 2016, le Gallerie Maspes di Milano (via Manzoni 45) ospitano un’esposizione dedicata alla più importante e prestigiosa raccolta privata di opere di Federico Faruffini.

La mostra, ideata da Francesco Luigi Maspes, è curata da Anna Finocchi, maggiore esperta dell’artista, autrice della monografia del 1989 e tra i curatori dell’ultima grande antologica del pittore tenutasi a Pavia nel 1999.

La rassegna offre l’occasione di ammirare, da un lato, una preziosa selezione di 15 lavori di Federico Faruffini che, scalati lungo il breve periodo della sua attività (dal 1855 al 1869), ne esemplificano il percorso: partecipa dapprima al rinnovamento del quadro di storia, aderisce poi al clima “scapigliato” della Milano artistica intorno al 1865, sempre proseguendo - anche negli ultimi anni in cui passa da Parigi a Roma, a Perugia - la ricerca di una sua strada personale e autonoma, nella quale trovano posto anche gli interessanti esperimenti nel campo della fotografia.
Da un altro lato sarà possibile riflettere sulla formazione di una collezione privata: tutte le raccolte d’arte nascono da una passione (per un periodo, per un tema, per una categoria di oggetti…); in questo caso, l’interesse si è concentrato solo su Federico Faruffini.
Formata in lunghi anni di ricerche, la raccolta possiede pezzi di notevole importanza. La mostra permetterà di ammirare alcune delle tele più celebri dell’artista come Costume turco e Cola di Rienzi, primo dipinto esposto alla mostra annuale dell’Accademia di Brera nel 1856 e subito acquistato dalla Società per le Belle Arti di Milano. Alcune opere verranno invece esposte per la prima volta dopo un lungo oblio come Saffo, presentata unicamente nel 1865 a Brera e recentemente rinvenuta negli Stati Uniti, e Toletta antica, anch’essa ritrovata all’estero, in una collezione parigina. Il magnifico dipinto Suonatrice di liuto verrà riproposto dopo un importante intervento di restauro che ne ha svelato l’antico splendore.
Il catalogo, in cui saranno riprodotte tutte le opere appartenenti alla collezione con relativa scheda tecnica, includerà un saggio di Anna Finocchi e un’appendice documentaria di Elisabetta Staudacher.

Note biografiche
Federico Faruffini (1833-1869) è un pittore lombardo che, nel breve periodo della sua attività, svolge il suo percorso partendo dall’insegnamento di Trecourt e dall’influenza del Piccio, aderendo alle istanze di rinnovamento in senso realistico del quadro di storia, antica e contemporanea, per avvicinarsi poi al clima della prima Scapigliatura milanese, sempre con una particolare attenzione al rapporto luce-colore che interpreta in modo personalissimo. Tra le sue opere più note: Cola di Rienzi, 1855, coll.priv.; La battaglia di Varese, 1862, Pavia, Musei Civici; Lettrice, 1864-65, Milano, Galleria d’Arte Moderna; Sordello e Cunizza, 1864, Milano, Pinacoteca di Brera; Il sacrificio egiziano di una vergine al Nilo, 1865, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna; Gli Etruschi a Perugia,1869, Perugia, Presidenza della Giunta regionale dell’Umbria.

Milano, aprile 2016