Daniele Cestari – Cityscape

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO PURGATORIO
Via Alfonso Giovine (centro storico) 72017 c/o Convento delle Monacelle, Ostuni, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni 10 - 22

Vernissage
01/08/2014

ore 19

Contatti
Email: info@orizzontiarte.it
Sito web: http://www.orizzontiarte.it
Artisti
Daniele Cestari
Curatori
Gabriella Damiani
Generi
arte contemporanea, personale
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Il primo evento di questo mese di agosto che si terrà presso lo Spazio Purgatorio gestito dalla Galleria Orizzonti Arte Contemporanea di Ostuni, è affidato alla mostra “Cityscape” di Daniele Cestari.

Comunicato stampa

Il primo evento di questo mese di agosto che si terrà presso lo Spazio Purgatorio gestito dalla Galleria Orizzonti Arte Contemporanea di Ostuni, è affidato alla mostra “Cityscape” di Daniele Cestari.

Giovane artista ferrarese che già collabora con diverse gallerie in ambito internazionale, Daniele Cestari ci racconta, con un sapore vagamente noir, di paesaggi urbani, di città silenti e veloci, di figure inserite in un contesto sfuggente, quasi estraneo, di una quotidianità sfilacciata e smembrata, attraversata da ombre e bagliori quasi provenienti da una dimensione altra.

“Le città descritte”, così come racconta lo stesso Cestari, “diventano simbolo della complessità e del disordine della realtà e le parole dell’esploratore moderno appaiono come il tentativo di dare un ordine a questo caos del reale. Sono città inferno, città semplicemente abitate tutti i giorni, città fatte di anime, di assenze e di presenze, inquietudine e consapevolezza. Ma queste città sono anche sogni, città fatte di sogni, di desideri e di paure. Sono città che non vogliono per nulla fermarsi a descrivere un luogo. Vogliono descrivere solamente le regole assurde di questi luoghi, le prospettive ingannevoli dove ogni cosa ne nasconde un'altra; sono forse città invisibili? La realtà perde la sua concretezza e diventa fluida e puramente mentale, si realizza nella fantasia. Ma qual è la vera sfida? Semplicemente riuscire a cogliere il “discorso segreto”, le “regole assurde” e le “prospettive ingannevoli” di queste città. Regole, segreti, bugie, storie fatte di uomini e da uomini. Qui il pittore diviene naufrago, si isola, indaga. L’approccio sentimentale con la città diviene assoluto atto d’amore”.